L'ultima di Pierfrancesco Majorino, l'assessore al Welfare che il Pd ha scelto (non senza malumori) come capolista è l'assegno per ospitare a casa un clochard. Entro il 30 aprile, ha annunciato ieri sul palco del Forum delle politiche sociali all'Elfo Puccini, partirà il bando per la ricerca di famiglie disposte ad ospitare un senzatetto in cambio di un contributo mensile di 350 euro. «Milanesi doc che finiscono per strada» ha precisato per rispondere alla «sceneggiata da campagna elettorale di chi dice che pensiamo solo agli stranieri, adesso lo facciamo per i milanesi». Meglio tardi che mai. «A due mesi dal voto Majorino scopre i poveri milanesi doc, prima di loro aveva pensato a matrimoni gay, bondage, cori di omosessuali, artisti da strada, persone che vogliono fare testamento biologico, rom, musulmani» ironizza il capolista Fdi Riccardo De Corato. Il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi peraltro archivia il bando per accogliere i clochard come «una pagliacciata elettorale. Dopo aver fatto questo inverno un bando per cercare famiglie milanesi che ospitassero un richiedente asilo, adesso a due mesi dal voto ecco un bando analogo, stavolta per ospitare dei senzatetto milanesi. Milano non merita di essere amministrata da personaggi come questi». Sul palco Majorino promette Reddito di maternità (bonus mamme), voucher sociali per fare la spesa, contro l'omofobia nelle scuole. «Milano - dice - è la città che ha investito di più negli ultimi cinque anni in misure di sostegno al Reddito e che ha aumentato del 35% gli investimenti nell'area della disabilità». In platea lo ascotano seduti fianco a fianco Stefano Parisi e Giuseppe Sala. Il candidato del centrodestra definisce il forum «un gigantesco spot elettorale autoreferenziale, senza un resoconto su una situazione purtroppo non positiva. Ci sono molte priorità in tema di politiche sociali, l'assistenza agli anziani, la politica per i disabili che non è stata attivata, il problema importante della casa». Majorino reagisce male: «Io credo che Parisi sia un pò ignorante, perchè ignora ad esempio il fatto che noi siamo il Comune in Italia che ha messo più risorse contro le povertà. immagino che sia privo di argomenti e, forse, nostalgico di quando al posto mio c'era Mariolina Moioli, oggi indagata per una vicenda molto pesante riguardante distrazione di denaro pubblico». Il candidato sindaco del Pd lo difende: «La spesa per il WElfare ha raggiunto un buon livello, ora bisogna continuare e prendere atto delle priorità del momento storico». Per Sala «il tema della casa è quello centrale ed è il primo punto da cui bisogna ripartire». Per il capogruppo di Forza Italia Pietro Tatarella è stato «un convegno vuoto di contenuti e pieno di imbarazzante autocelebrazione». Corrado Passera, candidato sindaco con una lista civica, punta l'attenzione su una delle ultime slide proiettate ieri mattina a teatro, i dati diffusi dal Cergas della Bocconi che fotografano un calo di 16 milioni di euro in quattro anni alle politiche sociali rivolte agli anziani. «Senza interventi strutturali importanti il sistema potrebbe dimostrarsi presto insostenibile» afferma.
Il coordinatore lombardo di Ncd Alessandro Colucci, infine, ritiene che in questi anni la giunta Pisapia ha «costruito un sistema di politiche sociali caratterizzato
da centralismo e burocrazia estromettendo totalmente il terzo settore, il volontariato che rappresentano le prime sentinelle di Milano, i soggetti più indicati per intercettare i bisogni e costruire le risposte migliori».
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