In manette due rapinatori «trasfertisti» responsabili di nove colpi in tre mesi

Hanno messo a segno almeno 9 colpi nel giro di nemmeno tre mesi. Gli investigatori de commissariato Scalo Romana hanno arrestato martedì all'alba Eduardo G. e Angelo L.P., rispettivamente un salernitano di 43 anni e un palermitano 30enne, ritenuti gli autori di una serie di rapine in farmacie, supermercati e altri negozi nei quartieri Gratosoglio, Stadera e Vigentino, sempre nelle vicinanze delle rispettive abitazioni, tra settembre e novembre 2011. Un bottino complessivo di circa 35mila euro, racimolato sempre con la stessa tecnica. La coppia di rapinatori, nei giorni precedenti al colpo, svolgeva alcuni sopralluoghi sull'obiettivo. Al momento giusto entravano in azione, presentandosi in sella a uno scooter rubato e privo della targa. Uno dei due stazionava all'ingresso del locale, mentre il complice si avvicinava alla cassa e sotto la minaccia di una pistola costringeva i dipendenti a consegnare il denaro. Nell'abitazione presso cui era domiciliato il 43enne,sono state trovate una pistola a gas e una calibro 6.35. La rapina più proficua, per un bottino di 24.400 euro, risale alle 6.45 del 19 ottobre 2011alla sala giochi «Playpark» di corso Pertini a Rozzano.
Come hanno sottolineato gli investigatori, negli ultimi tempi il quartiere Gratosoglio, periferia sud di Milano, ha visto l'incrementarsi della presenza di «batterie» di rapinatori.

Un fenomeno, questo, che si può spiegare anche con il costante appoggio fornito dai pregiudicati della zona ai cosiddetti «trasfertisti», ovvero i balordi che, pur non essendo radicati sul territorio milanese, scelgono periodicamente il capoluogo lombardo come metà per mettere a segno i colpi. È il caso di uno dei due arrestati, Eduardo G., già noto per i suoi precedenti nella sua terra d'origine, la Campania e già indagato in passato per reati commessi qui in città.

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