Cronaca locale

Mangiar bene nella città chiusa per ferie

Le oasi del buon cibo d’agosto esistono anche a Milano, ma col sole a picco è facile rimanere abbagliati dai miraggi. Una certezza: gli stellati sono tutti chiusi dopo che ieri sera in centro ha abbassato la saracinesca anche Cracco, con il ristorante Trussardi, in piazza della Scala, che sta subendo un restyling dopo che la casa di moda ha deciso di ridisegnare ingresso e piano terra. Niente da fare, sempre lì in Filodrammatici, anche con il Marchesino e in Galleria col Savini. Attenti però: è chiuso solo il ristorante al primo piano, sempre aperto invece il bistrot al piano terra, telefono 02.72003433, e il contrasto con il McDonald’s esattamente di fronte è stridente.
In teoria agosto potrebbe essere il mese giusto per andare alla scoperta di novità. Il guaio è che in genere restano aperti gli improbabili o le catene come Anema e cozze, ad esempio in una via Palermo dove non serra mai anche il Grand’Italia, telefono 02.877759, mentre la Libera, 02.8053603, limita il relax dei suoi dipendenti ad appena tre giorni, da domani a domenica, con riapertura lunedì 17.
Due passi più in là, in via Solera Mantegazza, è una certezza El Matarel, 02.654204, tipica cucina milanese, piatti di sostanza che in estate si ingentiliscono perché fanno capolino il vitello tonnato e il minestrone freddo. I titolari, Elide Moretto e Marco Comini, hanno il Ferragosto nel Dna visto che lei (lui allora aveva un suo posto a Brera) aprì il 2 agosto 1958, quando di solito il 90 per cento dei ristoranti chiude per le agognate ferie estive.
Così c’è chi si affida al passaparola, ad esempio la posta in Facebook come quell’amico virtuale che mi ha raccomandato il Jade Cafè, specialità asiatiche in via Palazzo Reale, telefono 02. 89772059. Poi ci sono quelli che ad agosto si rodano, vedi la novità Grani&Braci, stessa insegna per ristorante, pizzeria e steak house in via Farini angolo Ferrari, 02.36637422, qualcosa come 1.200 metri quadri per accontentare tutti.
Le chicche? Quattro, a iniziare dall’Antica Osteria Il Ronchettino in via Lelio Basso, telefono 02.8262762, cucina di tradizione, pergolato e tanti funghi. Visto che se ne sta in fondo a viale Missaglia, è un po’ come fare una gita fuori porta. Per la creatività ecco invece il Sempione42 in corso Sempione 42, telefono 02.317849. Sabato a pranzo menù speciale a 40 euro, il via con Gazpacho di pomodoro e fragoline di bosco con crudo di gamberi rossi e mousse di formaggio di capra. Stuzzicante.
Le altre due certezze sono un bar-pasticceria e un bar-panetteria, anzi quattro perché Princi tiene aperti tutti e quattro le sue vetrine, mentre Panarello, i migliori cannoncini di Milano, in ferie in via Speronari, delizia in corso di Porta Romana angolo piazza San Nazaro, telefono 02.58307049.
Un consiglio? Peck in via Spadari: prima formaggi, salumi e dessert al piano terra, poi grandi vini nel sotterraneo, infine cenetta a due a casa..

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