Cronaca locale

Maran dalle minacce al dietrofront. "Apriamo un tavolo con la Regione"

Fi: "Giunta schizofrenica". Sinistra contro la Torre botanica

Maran dalle minacce al dietrofront. "Apriamo un tavolo con la Regione"

Indietro tutta, o quasi. Dalla minaccia di ricorrere alla Corte costituzionale contro la legge regionale di rigenerazione urbana che concede un bonus volumetrico del 25% ai privati che riqualificano un edificio abbandonato entro 5 anni alla «disponibilità a sedersi a un tavolo di confronto con l'assessore regionale Pietro Foroni». A far cambiare linea obtorto collo all'assessore comunale all'Urbanistica Pierfrancesco Maran è stata la benedizione del sindaco al progetto (nella foto) presentato da Coima e firmato da Stefano Boeri e Elizabeth Diller per riqualificare il «Pirellino» (il grattacielo di via Pirelli 39 acquistato all'asta del Comune nel 2019), creare una nuova torre residenziale «botanica», simile al Bosco Verticale, e un ponte-serra aperto alla città. Un ponte che dal rendering appare l'elemento più suggestivo ma che sarà realizzato, ha chiarito Catella, solo se scatterà il bonus regionale. «Il progetto è indubbiamente interessante e io non sono ideologico ma pragmatico» ha dichiarato Beppe Sala spiazzando Maran e la sinistra. E ieri in Commissione l'assessore ha dovuto moderare la linea, apprezzando la disponibilità di Foroni a modificare alcuni elementi della norma che deve essere recepita dai Comuni entro il 23 aprile (non farlo porterebbe al rischio di una discussione progetto per progetto, anche per il Pirellino). «Foroni - conferma Maran - mi ha ribadito la possibilità a fare correzioni, se si agisce in tempi rapidi. Dare il bonus per me rimane uno sbaglio ma può essere interesse di tutti modificare il passaggio che consente di non fare nulla per 5 anni». Il capogruppo di Fi Fabrizio De Pasquale concorda, «potrebbe scendere a 18 mesi, il tempo previsto dal Pgt per abbattere o avviare restyling di beni dismessi senza perdere volumetrie. «Spero che entro febbraio arriveremo a un quadro non condiviso al 100% ma più condiviso e accettabile per il Comune» chiudeMaran. La fronda continua, dai consiglieri Pd Carlo Monguzzi e David Gentili al capogruppo di Milano in Comune Basilio Rizzo, il tema è soprattutto il Pirellino, contestano che sia da considerare dismesso («c'erano lavori di bonifica fino al 2019»). Potrebbero tentare di escludere il bonus per stabili del centro. De Pasquale invita la sinistra «a chiarirsi nei circoli, poi Sala venga in aula a riferire.

State bloccando il recupero di 180 immobili, soprattutto in periferia».

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