Da Maran a Fiano ecco chi scalpita per una poltrona da sottosegretario

Maurizio Martina, neo ministro delle Politiche agricole ed ex segretario lombardo del Pd, manterra il ruolo di coordinamento delle attività di Expo 2015 che già aveva in qualità di sottosegretario nel governo Letta. La decisione sarà formalizzata nei prossimi giorni, dopo il voto di fiducia all'esecutivo Renzi, ma salvo sorprese la riconferma non è a rischio. È stato accolto dunque l'appello lanciato giorni fa in primis dal commissario unico della società Expo Giuseppe Sala e poi dal segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, renziano della prima ora, che vede rafforzato con il neo premier in carica al posto di Enrico Letta il proprio ruolo sul territorio. Ma nel Pd milanese si rincorrono voci di altre migrazioni possibili verso Roma. Una riguarda il giovane assessore comunale ai Trasporti, Pierfrancesco Maran, nato e cresciuto nel circolo 02Pd di via Eustachi di cui è segretario Pietro Bussolati, eletto alle primarie di novembre coordinatore metropolitano del partito. Maran, vicino fino all'ingresso nella giunta Pisapia a Filippo Penati, l'ex presidente della Provincia finito poi in guai giudiziari, è passato da tempo nelle fila di Renzi e il suo nome ora sarebbe tra i papabili sottosegretari ai Trasporti. Se così fosse, per il sindaco toccherebbe cercare un sostituto alla Mobilità, ruolo chiave in vista di Expo. E i rumors danno un altro renziano della prima ora impegnano a muovere bene le proprie pedine per un posto nella Capitale: il capo di gabinetto del sindaco Maurizio Baruffi.

Nella poltrona da sottosegretario all'Interno alcuni invece vedono già seduto il deputato milanese Emanuele Fiano, ex capogruppo dei Democratici a Palazzo Marino fino al 2006. «Lele» Fiano ha sempre affiancato l'attività politica a quella nella comunità ebraica ed è segretario nazionale della Sinistra per Israele.