Marocchino picchia l'amico e violenta la fidanzata

Lo hanno arrestato esattamente ventiquattr'ore dopo la sua fuga dall'Italia, il 23 novembre, ad Annecy, nell'Alta Savoia, con la collaborazione dell'Interpol e della polizia di Modane

Marocchino picchia l'amico e violenta la fidanzata

Lo hanno arrestato esattamente ventiquattr'ore dopo la sua fuga dall'Italia, il 23 novembre, ad Annecy, nell'Alta Savoia, con la collaborazione dell'Interpol e della polizia di Modane. I carabinieri della stazione di Castano Primo e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Legnano, coordinati dalla Procura di Busto Arsizio, hanno così messo fine in Francia alla fuga di un marocchino di 29 anni. L'uomo dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale, rapina e spaccio di cocaina. Fino a qualche settimana fa, infatti, il nordafricano era ospite a Turbigo, nel Milanese, di una coppia di conoscenti italiani che vivono insieme al loro bimbo di un anno e mezzo. Nella notte tra il 21 e il 22 novembre il nordafricano ha offerto della cocaina al conoscente, per poi aggredirlo a bastonate senza alcun motivo. In seguito ha minacciato l'amico con un coltello e ha abusato sessualmente della sua donna facendosi consegnare le chiavi della vettura della coppia e scappare.

Grazie all'analisi dei tabulati e alle coordinate di localizzazione del telefono cellulare del marocchino i carabinieri non l'hanno praticamente mai perso di vista.

Lo hanno bloccato quindi, con l'aiuto della polizia di Annecy: il fuggiasco stava dormendo sull'auto che aveva sottratto alla famigliola di Turbigo e aveva con sé alcuni oggetti che appartengono alla coppia.

L'arrestato è stato estradato martedì pomeriggio e i poliziotti del commissariato di Bardonecchia lo hanno preso in consegna e portato nel carcere «Le Vallette» di Torino.

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