«Maroni aveva firmato: sono solo problemi loro»

«Chiedono l'approvazione del bilancio e dei conti della Regione, che credo sia un atto dovuto. Chiedono una modifica della legge elettorale che fa già parte degli accordi...». Mario Mantovani, coordinatore regionale del Pdl, commenta senza eccessivo allarme l'esito del consiglio federale della Lega. «Credo che ci siano le possibilità di andare avanti». Mantovani ricorda il patto siglato solo giovedì scorso da Alfano e Formigoni con Maroni, «aveva detto che aprile non è una scadenza possibile. Adesso che fanno, smentiscono il segretario federale? È come chiedere le dimissioni di Maroni. Mi auguro che gli amici leghisti riflettano». Il coordinatore regionale vede «tutte le possibilità di andare avanti» in Lombardia fino a fine mandato. La Lega chiede le dimissioni dal consiglio regionale di chi è stato rinviato a giudizio? «Possiamo invitarli ma non abbiamo strumenti per costringerli. Zambetti e Ponzoni, che sono agli arresti, dovrebbero dimettersi. L'esempio di Nicoli è stato positivo, spero che sia accompagnato da altre scelte simili» ammette.

Domani ci sarà un tavolo regionale del Pdl per fissare i nuovi criteri per la giunta Formigoni dopo l'azzeramento . E Mantovani pensa che i nomi dovrebbero essere tutti nuovi «non possiamo discriminare tra più bravi e meno bravi. La discontinuità deve essere reale». Persone della società civile e di altissima moralità».