Senza slanci i primi giorno dei saldi estivi. E' quanto emerge dalle prime parziali rilevazioni giunte a FederModaMilano (Confcommercio Milano). Rispetto alla partenza dei saldi estivi dello scorso anno il decremento è di circa il 4%- spiega un comunicato- con una spesa media che si attesta sui 100 euro. «Come spesso accade quando fa caldo- rileva FederModaMilano - sono state privilegiate le vendite nei centri commerciali che hanno attratto i consumatori nelle ore più afose. Si conferma, inoltre, la maggiore affluenza nelle vie commerciali e dello shopping favorite rispetto alle zone semicentrali e periferiche». T-shirt, polo, camicie, short e abitini, pantaloni, costumi, oltre a calzature sportive e sandali, sono i prodotti più gettonati. Meno interesse per i capi spalla. «Guardiamo con fiducia ai prossimi giorni commenta Renato Borghi, presidente di FederModaMilano - quando, dopo i rientri dal weekend, vi potranno essere certamente margini di recupero». «Il primo dato che emerge alla partenza dei saldi è la percentuale media di sconto praticata dai commercianti, sensibilmente più alta rispetto agli anni passati - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi -. Per la prima volta i capi sono posti in vendita con sconti medi tra il 30 e il 40%, ma molti esercenti hanno scelto di partire già con il 50%, allo scopo di attirare clientela e recuperare le vendite negative degli ultimi mesi».
in alcune città del Sud Italia». I consumatori mostrano una grande prudenza, e chi gira per le vie dello shopping si limita ad osservare ma ancora non compra. Una buona fetta di milanesi, inoltre, ha preferito andarsene al mare.
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