Coronavirus

Milano, arriva l’esercito: 114 militari per controlli

Verranno impiegati nel controllo delle misure di contenimento del Covid-19. E Salvini vuole reintrodurre il servizio di leva

Milano, arriva l’esercito: 114 militari per controlli

A Milano arriva l’esercito per far fronte all’emergenza Covid-19. A deciderlo è stato questa mattina il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in Lombardia. Saranno 114 le unità militari dell’Esercito di Strade Sicure che verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. A dare la notizia è stata la Prefettura di Milano che ha sottolineato che di queste unità, 34 sono già operative su territorio per il controllo dei passeggeri presenti nelle stazioni ferroviarie.

L'esercito a Milano, 114 non bastano

Da domani, sabato 21 marzo, “partiranno i nuovi servizi, insieme al potenziamento dei controlli da parte di tutte le forze di polizia”. Questi servizi aggiuntivi verranno distribuiti nel capoluogo lombardo in base ai flussi di movimento pervenuti negli ultimi giorni. Provenienti sia dalle segnalazioni fatte dai sindaci, che dalla incidenza territoriale del contagio. Ieri, giovedì 19 marzo, sono stati eseguiti 11.944 controlli. Sono state inoltre denunciate 353 persone e sei titolari di esercizi commerciali. I negozi chiusi con sanzione amministrativa sono stati in totale quattro.

Le 114 unità previste però sembrano non bastare assolutamente. Fontana crede si debba aggiungere almeno uno zero al numero concesso. In questo modo si arriverebbe quindi a 1.140 unità. Solo in questo modo si potrebbe iniziare a intavolare un discorso serio. Intanto però, il governatore della Lombardia ha tenuto a precisare che è comunque "positivo che questa prima richiesta sia stata presa in considerazione e accolta dal governo".

L'appoggio di Mattarella

Questa mattina Attilio Fontana, governatore della Lombardia, aveva rivelato in una nota di essere stato contattato telefonicamente dal presidente Mattarella, il quale aveva espresso nuovamente alla Lombardia la vicinanza e la solidarietà dell'intero Paese. “Durante il colloquio ho rinnovato al presidente Mattarella la necessità di utilizzare l'Esercito a supporto delle Forze dell'ordine per rendere più serrata e stringente la rete dei controlli mirati al rispetto delle regole. Mi sembra di poter dire che il presidente Mattarella abbia condiviso la mia richiesta diretta al bene e alla tutela della salute della collettività" ha aggiunto il governatore, riportando anche il saluto del presidente della Repubblica a tutti i lombardi e in particolar modo ai medici, agli infermieri e ai volontari.

Salvini vuole reintrodurre il servizio di leva

Roberto Paolo Ferrari, Raffaele Volpi, Luca Toccalini e Fabio Massimo Boniardi, deputati lombardi della Lega in commissione Difesa della Camera, avevano espresso il pieno sostegno a Fontana. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha intanto approfittato per rinnovare ai microfoni di Sky Tg24 la sua idea, a emergenza finita, “ di reintrodurre il servizio militare e civile obbligatorio per avere ragazzi e ragazze formati con nozioni di protezione civile, pronto soccorso e calamità naturale. Quanto sarebbe stato utile avere adesso la leva obbligatoria”.

Intanto anche altre Regioni hanno chiesto l’intervento dei militari per cercare di far rispettare le norme vigenti in fatto di spostamenti. Nella sola provincia di Salerno verranno impiegati 60 uomini. Christian Solinas, governatore della Sardegna, chiederà al governo che vengano impiegati anche i militari della Brigata Sassari, già orgoglio sardo per il suo lavoro sulle strade.

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