Cortocircuito Pd: critica Sala su degrado e sicurezza

Il Pd di Milano attacca la giunta di Palazzo Marino targata Pd: l'ultima trovata della sinistra per guadagnare qualche voto in vista delle elezioni

Cortocircuito Pd: critica Sala su degrado e sicurezza

In molte delle grandi città italiane, compresa Milano, si andrà al voto tra due mesi o al massimo tre. La campagna elettorale è già partita da un pezzo e il Partito democratico sembra non aver perso tempo. Negli ultimi la sinistra milanese è evidentemente interessata a incrementare il suo bottino di voti, come dimostra il totale disinteressamento nei confronti delle occupazioni abusive e illegali del territorio. Se intervenisse, la sinistra andrebbe a intaccare uno dei suoi bacini di elettorato più prolifici e quindi preferisce non agire e lasciare totale libertà a centri sociali e immigrati, che nel frattempo prendono possesso degli edifici comunali in disuso di Milano. Il Pd, però, è riuscito ad andare anche oltre mettendosi contro la sua stessa giunta, come dimostrano alcuni cartelli comparsi in zona Bovisa, periferia nord-ovest, e segnalati dal consigliere regionale della Lega Max Bastoni.

"A Milano il Partito democratico è alla frutta se contesta l’operato della propria amministrazione comunale sui temi della sicurezza e del degrado", ha dichiarato il consigliere in una nota con allegato il cartello firmato dal "circolo Pd Bovisa-Dergano". Al centro della critica l'Amsa, la società che si occupa della gestione della nettezza urbana a Milano e in altre città della cinta milanese. "Troppa immondizia abbandonata, troppe strade dimenticate, orari di raccolta rifiuti che bloccano la circolazione", si legge tra le altre lamentele. Eppure, il controllo dell'operato dell'azienda incaricata della nettezza urbana è competenza della giunta comunale, che è attualmente in mano al Partito democratico.

Così come è in parte competenza della giunta comunale la sicurezza pubblica, anch'essa sotto attacco nel cartello del circolo dem milanese, dove si chiede un'implementazione dei presidi notturni delle forze dell'ordine e la presenza dei vigili di quartiere. Nel cartello si lamentano gli schiamazzi notturni ma anche lo spaccio di droga e le risse, niente che non sia già stato segnalato dalla (vera) opposizione che da sempre denuncia l'inciviltà e l'illegalità spesso collegata all'immigrazione irregolare. Solo pochi giorni fa si denunciavano feste in uno dei più noti centri sociali, mentre i locali regolari sono costretti a rimanere ancora chiusi.

"Trovo ridicolo che per acchiappare un pugno di voti il Pd si finga opposizione", accusa Max Bastoni, che quindi attacca: "Sulla sicurezza e la confusione nei quartieri la Lega si batte ormai da 10 anni senza che la sinistra al governo di Milano dia segni di vita ma evidentemente le amministrative di ottobre

obbligano il Pd a correre ai ripari in maniera schizofrenica". Bastoni, quindi, ha concluso evidenziando che "hanno distrutto Milano e ora fanno anche i paladini dei milanesi. Meglio del circo Barnum".

Cartello Pd a Milano

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