Cronaca locale

Il Teatro delle terme: a Milano il più grande complesso di benessere

Le storiche Scuderie De Montel di San Siro ritornano a vivere, 8mila metri quadrati dedicati al benessere

Il Teatro delle terme: a Milano il più grande complesso di benessere

Continua il progetto del Comune di Milano per la riqualificazione e la rigenerazione di aree urbane abbandonate e degradate. Il nuovo sito interessato è il complesso in stile Liberty delle Scuderie De Montel, costruite dall’architetto Vietti Violi, milanese, tra il 1915 e il 1918, per conto di Giuseppe De Montel, nobile banchiere di origine ebraica. Dopo vari passaggi di proprietà e di abbandono venne acquisito dal Comune negli anni ottanta.

Il recupero è stato approvato dalla Soprintendenza purchè vengano preservate tutte le parti originali, le decorazioni liberty, ripristinando le parti mancanti nel rispetto dello stile. La realizzazione del progetto si è resa possibile grazie al bando internazionale “Reinventing Cities”, promosso dal C40 Cities Climate Leadership Group e al contributo di Climate KIC e ofo; bando che sostiene gli interventi di riqualificazione urbana, promuovendo progetti di sostenibilità e zero emissioni rivolti al quartiere e alla città.

Il progetto prevede inoltre l’assunzione di 60 persone. Il complesso sarà aperto tutto l’anno, con tariffe agevolate per incentivare gli ingressi delle fasce deboli e delle scolaresche.

Il bando comunale è stato vinto dal gruppo coordinato dall’architetto Giancarlo Marzorati, con il progetto “Teatro delle Terme” che sfrutta le sorgenti di acqua sulfurea già presenti nel sottosuolo, a 290 metri, proprio sotto le Scuderie. Sarà recuperata l’intera area ad ovest di Milano, a due passi dallo Stadio di San Siro, ma anche ripristinati gli edifici storici già esistenti. L’opera completa sarà consegnata alla città e ai cittadini entro il 2023.

Spiega l’architetto Marzorati: "Il progetto coniuga la volontà di preservare gli edifici storici delle scuderie con le potenzialità offerte dalla presenza di acque termali nel sottosuolo”.

Oltre alle terme nelle ex scuderie, una superficie di circa 16.000 mq, si sta anche realizzando un grande parco urbano.

L’ingresso è previsto da via Achille passando nell’area verde pubblica di 1.700 metri. Nella parte opposta sarà possibile tutto l’anno immergersi in vasche di acqua calda e fredda, nel verde del boschetto e dell’anfiteatro, dove fermarsi anche a mangiare, gustando cibi che utilizzano prodotti coltivati nel vicino orto.

Il desiderio è quello di creare un luogo in cui rilassarsi, rigenerarsi, emozionarsi e godere del benessere fisico e psichico, senza allontanarsi dalla città. Sarà un’oasi in cui immergersi, nel verde, nella terra, nell’acqua, nell’alimentazione, nella sostenibilità.

Un progetto green a zero emissioni di CO2, con enorme riduzione anche dei consumi energetici grazie all’uso del fotovoltaico, dei pannelli solari termici e alla rete di teleriscaldamento. Sono utilizzate per i materiali di costruzione fibre di legno isolanti e telai in legno per le strutture.

Ben 800 metri quadrati di vasche interne ed esterne di acqua sulfurea ospiteranno contemporaneamente 600 persone. Nel nuovo parco di 8mila metri quadrati ci saranno saune, piscine e aree relax, i cortili interni si svilupperanno su una superficie di 2.400 metri quadrati.

Le ex scuderie, di due piani, restaurati nel rispetto della memoria storica del sito, conterranno al piano terra le vasche di acque termali e idromassaggio, saune e bagni di vapore, stanze per il relax e i massaggi, al secondo piano sale meeting e aule aperte alle associazioni del quartiere per riunioni e convegni.

L’area parcheggio è interrata, con ingresso da via Fetonte, dove sorgerà un nuovo edificio per gli impianti, le aree tecniche, stazioni di bike sharing e car sharing elettrico.

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