Cronaca locale

A Milano riparte l'Area C Pisapia non retrocede: "Risultati molto positivi"

Nel giorno in cui torna la sperimentazione della Ztl nell'area dei Bastioni, il sindaco meneghino difende la sua creatura: primo passo verso "una città meno trafficata"

Varco dell'Area C
Varco dell'Area C

Due mesi di sospensione su decisione del Consiglio di Stato. E oggi si riparte. Le telecamere ai varchi dell'Area C, quella che delimita il centro di MIlano, imponendo ad ogni ingresso un ticket di 5 euro, è di nuovo in funzione dalle 7.30.

La nuova sperimentazione durerà altri sei mesi. E per limitare i disagi causati dalla misura il Comune ha disposto - come già in occasione della prima adozione - un incremento dei mezzi di trasporto pubblici, in grado di soddisfare le esigenze di 75mila passeggeri in più, tra metropolitana e mezzi di superficie.

L'Area C riparte tra la soddisfazione del sindaco, Giuliano Pisapia, che sottolinea di non condividere nulla della "decisione del Consiglio di Stato" e di avere "dato delle risposte alle sue osservazioni". E soprattutto che "Area C aveva dato risultati estremamente positivi sul traffico e anche sull’aria pulita in tutta Milano", primo passo verso "una città meno trafficata e meno nervosa che sia d’esempio per altre città d'Italia e d’Europa".

Il nuovo via alla Zona a traffico limitato non cambia le regole del gioco. L'Area C sarà attiva dalle 7.30 alle 19.30 nei giorni feriali, esclusi i "Giovedì di Milano" dedicati a shopping ed eventi, durante i quali la chiusura sarà anticipata alle 18.

Il tagliando andrà attivato, come in precedenza, entro la mezzanotte del giorno dopo l'accesso.

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