Il 14 giugno entrerà in esercizio il Frecciarossa 1000, il nuovo supertreno italiano, e aumenteranno i collegamenti tra Milano, Roma e Napoli: alle attuali 78 corse tra Milano e Roma ne saranno aggiunte 4, due andate e due ritorni che si prolungheranno fino a Napoli e che andranno a integrare l'offerta sulla fascia oraria pomeridiana e serale.
Questo il dettaglio delle nuove corse: Napoli (14.10) - Roma (15.30) - Bologna (17.28) - Milano Centrale (18.29); Napoli (16.15) - Roma (17.35) - Bologna (19.33) - Milano Cle (20.34); Milano (15.10) - Bologna (16.15) - Roma (18.23) - Napoli (19.30); Milano (19.25) - Bologna (20.30) - Roma (22.35) - Napoli (23.45). Ieri il Frecciarossa 1000 è tornato «in visita» alla Stazione centrale, binario 21, proprio dove il 25 aprile aveva accompagnato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il treno è stato presentato dall'ad delle Fs, Michele Mario Elia il quale ha annunciato che con il nuovo orario estivo (14 giugno) i Frecciarossa 1000 immessi in flotta saranno 8, tutti sulla Roma-Milano-Torino. In settembre ne arriveranno altri sei, in dicembre altri 8. Hanno 8 carrozze e 455 posti ciascuno, contro le 11 carrozze e i 566 posti dell'Etr 500. Dicembre è una scadenza importante dal punto di vista tecnico. Ci si aspetta, ragionevolmente, che venga autorizzato dal ministero dei Trasporti e dall'Agenzia per la sicurezza ferroviaria l'aumento della velocità commerciale a 350 chilometri all'ora, rispetto ai 300 attuali. Il nuovo treno è capace di raggiungere i 400 all'ora, ma fino alle modifiche normative resterà «inchiodato» a 300. L'ulteriore potenzialità comunque non è virtuale, perché a un treno viene richiesta una velocità massima del 10% superiore a quella commerciale. Ci si chiederà: anche gli altri 59 Frecciarossa della serie Etr 500 potranno essere omologati per una velocità superiore all'attuale? I tecnici tendono a escluderlo, perché si tratta di un treno più vecchio e più pesante, con due locomotori che si confrontano con i 16 motori distribuiti lungo le carrozze del Fr1000. Potrà invece adeguarsi alla velocità superiore – previa omologazione - il concorrente Italo, che utilizza treni Agv Alstom, anch'essi con carrelli motorizzati. Per Elia il Frecciarossa 1000 è oggi il treno più moderno del mondo, un esempio del «made in Italy». Qui andrebbe fatta qualche riflessione: esso è il prodotto di una joint venture tra la canadese Bombardier, che ha utilizzato le tecnologie del proprio Zefiro, e di AnsaldoBreda, di recente venduta ai giapponesi di Hitachi. La commessa per 50 Frecciarossa 1000 vale 1,6 miliardi («autofinanziati»), ma Elia ha voluto ricordare che contemporaneamente, insieme alle Regioni, è stata rinnovata la flotta dei treni regionali, con 500 convogli nuovi per un investimento di 4 miliardi: «Trasportiamo 2 milioni di pendolari al giorno» ha ricordato (compresa Trenord, di cui Fs è azionista). Ma è possibile che anche sui treni più evoluti la linea della telefonia mobile cada continuamente? Forse presto ci sarà una bella notizia. Visto il disinteresse dimostrato in questi anni dai gestori telefonici ad adeguare le linee ferroviarie, le FS stanno pensando di provvedere in proprio.
Il tema è allo studio e nei prossimi mesi dovrebbe essere presa una decisione; l'intervento comporta una spesa di alcune decine di milioni. Dal momento della decisione, occorrerà circa un anno per la messa a punto del nuovo sistema.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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