Nuota in buone acque MilanoSport, la società che gestisce gran parte delle strutture sportive. Nonostante la crisi. Nonostante il taglio dei costi. Nonostante tutto è riuscita a «centrare gli ambiziosi obiettivi fissati lo scorso anno», come ha detto il presidente Pierfrancesco Barletta. Ovvero tradotto in soldoni, pareggio di bilancio e risparmio di tre milioni per il Comune. Nel 2012 è stato erogato un contributo di 5 milioni di euro, rispetto agli oltre 8 del 2011. «Per tutto il 2012 - ha spiegato Barletta - abbiamo lavorato per fare di Milanosport una società efficiente, in grado di erogare servizi eccellenti e pesare sempre meno sulle casse del comune. Grazie alla collaborazione e all'impegno di tutto il personale della società siamo riusciti a centrare gli obiettivi prefissati, permettendo al comune di risparmiare e riportando il bilancio in pareggio, nonostante la crisi abbia inciso sui ricavi». Il taglio dei costi ha infatti consentito di mantenere il bilancio in pareggio nonostante la contrazione dei ricavi di circa un milione di euro. È infatti diminuito il servizio organizzato nei Cam e sono calate le iscrizioni ai corsi e gli accessi al nuoto libero. «La diminuzione delle iscrizioni ai corsi per adulti, ma non a quelli per bimbi, e l'aumento del numero di abbonamenti al nuoto libero suggeriscono che le contrazioni registrate dai ricavi per queste voci siano da imputare alla crisi - ha chiarito Barletta - i milanesi scelgono di concentrare le risorse sui figli e, ove possibile, preferiscono acquistare un abbonamento in piscina per risparmiare sul costo dei singoli ingressi».
Soddisfatta l'assessora allo Sport, Chiara Bisconti: «Milanosport ha le potenzialità per essere una grande risorsa per Milano e lo sta dimostrando. Massima fiducia quindi al presidente Barletta e al direttore generale Caporali che stanno facendo un ottimo lavoro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.