Era stata molestata un mese fa mentre rientrava da scuola e poi anche minacciata affinché tenesse la bocca chiusa. Lei invece non solo a riferito tutto ai genitori, ma l'altro giorno lo ha visto per strada, ha chiamato il 112 e lo ha fatto arrestare. La ragazzina, una tredicenne di Corsico, l'8 maggio alle 15 stava rientrando quando un nordafricano l'ha bloccata e palpeggiata. La piccola è riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in casa, da dove tre ore dopo è uscita pensando di non aver nulla da temere. Invece il maniaco era ancora lì, forse per caso, forse l'aveva attesa, e l'ha nuovamente bloccata ma questa volta solo per minacciarla, guai a lei se avesse parlato delle molestie subite. Invece lei racconta tutto ai genitori, che ci pensano su qualche giorno prima di rivolgersi ai carabinieri, che invitano la bimba a chiamare subito nel caso lo rivedesse.
Ed è proprio quel capita l'altro giorno: il bruto sta scendendo dal bus numero 74 proveniente da Milano. Una telefonata al 112 è stata sufficiente per farlo finire in galera, si tratta di un egiziano di 32 anni, residente a Lorenteggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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