Modiano mette mano alla sfida degli scali

La prima vera uscita pubblica di Pietro Modiano, da poche settimane presidente della Sea, ha coinciso con un'occasione festosa per Malpensa: ieri alle 16 è decollato il primo volo per New York di Emirates, la compagnia di Dubai che è stata autorizzata dalle autorità italiane utilizzando il regime di Quinta libertà, cioè il diritto di caricare passeggeri anche in un Paese terzo. Modiano ha illustrato la scelta di Emirates con due numeri: il collegamento Milano-New York cresce a un ritmo del 10% all'anno in termini di passeggeri, il Milano Dubai del 20%. La tratta Malpensa-New York “vale” in tutto 500mila passeggeri «ma 150 mila ne perdiamo a vantaggio di altri aeroporti, e dobbiamo lavorare per recuperare il traffico che ci viene sottratto». Intuibile il riferimento a Linate e alla concorrenza che da qui viene svolta dalle compagnie che servono la clientela intercontinentale attraverso i loro hub di Parigi, Francoforte, Londra, Madrid.
Modiano ha detto mistero: il problema della coesistenza di Linate e di Malpensa «mi si è posto fin dal primo giorno. E' un tema che a partire da oggi si potrà risolvere in modo più chiaro e coraggioso (il riferimento a Emirates è evidente, ndr)». «La forza di attrazione per nuove linee dev'essere dispiegata per intero - ha detto -. Non so se e quanto possa essere necessario ridurre il traffico di Linate. Il vero interrogativo è: può Malpensa vivere autonomamente in presenza dell'attuale attività di Linate? E' un tema che si scontra con uno scetticismo generale». Modiano non ha dato una risposta, ma ha detto: «Fatemi pensare». E ha aggiunto che il tema è di far sprigionare a Malpensa il suo potenziale anche senza i 9 milioni di Linate». In altre parole: «Le potenzialità di crescita possibili con i diritti di Quinta libertà (cioè con il coinvolgimento di compagnie straniere, ndr) vanno considerate prima di pensare a un ridimensionamento di Linate. Datemi qualche mese per risolvere questo tormentone».

Un applauso lo ha strappato al pubblico il sindaco di Somma Lombardo, Guido Colombo, che ha rivolto al presidente di Emirates, Tim Clark - presente all'incontro insieme al general manager per l'Italia Fabio Lazzerini, che ha fatto gli onori di casa - la domanda più diretta, che tutti avevano in mente: «Perchè Alitalia non la comprate voi?». La risposta è stata formale («non facciamo acquisizioni») ma la smorfia apparsa sul volto di Clark è valsa più di ogni commento.