Il pedofilo era l'autista dello scuolabus in un paesino del cremasco. Un cinquantunenne insospettabile, incensurato e con moglie e figli finito in manette. E i genitori dei piccoli che ogni mattina andavano a scuola sono piombati nell'incubo nonostante attualmente le accuse riguardino solo una minore di appena più di 10 anni. E gli abusi contestati si sarebbero ripetuti più e più volte. Sono gli ultimi mesi del 2011 quando la bimba in questione si decide a parlare. Sceglie il padre per farlo, con il quale ha sempre avuto un ottimo rapporto. E allora racconta tutto. Di come ha conosciuto quest'uomo, di quali sono stati i luoghi degli incontri e soprattutto del comportamento dell'aguzzino. Una confessione durissima da ascoltare per il padre ma non c'è niente da fare: tutto è già accaduto. E così il genitore si precipita al Commissariato di Crema a denunciare i fatti. E si mette in moto, velocissima, la macchina delle indagini. Appostamenti, intercettazioni, pedinamenti vengono organizzati per mesi. Fino ad arrivare a ieri mattina. Ma ecco come ha fatto quest'uomo, di professione meccanico, ad arrivare a guidare mezzi carichi di bimbi e preadolescenti. Gli scuolabus di cui dispone il comune risulta abbiano avuto negli ultimi anni diversi interventi di manutenzione. Da qui, a un certo punto, l'idea di affidare sia la gestione meccanica, sia i servizi di trasporto a autofficine. Naturalmente grazie a gare d'appalto. Ieri si sono sentiti tra loro immediatamente sindaco e assessori del borgo cremasco increduli di fronte alla notizia. In particolare, l'assessore alla Viabilità: «Per quello che lo conosciamo ci sembra quasi impossibile tutto questo. SI tratta una persona che è sempre stata tranquilla. I bambini lo adorano. La notizia ci ha davvero lasciato a bocca aperta e, secondo noi, è da prendere con le pinze». Insomma, di fatto il comune sembra fare quadrato intorno all'autista. Di ben altro avviso la polizia di Stato.
«Le prove raccolte contro l'arrestato ha tenuto a sottolineare, infatti, nella conferenza stampa di ieri l'ispettore capo Michele Bulloni sono numerose e appaiono inequivocabili». Ora l'uomo è stato portato in carcere a Cremona. Lunedì interrogatorio di garanzia che sarà curato dal gip di Crema Maria Stella Leone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.