Moschee congelate in Comune

I centri islamici aspettano impazienti l'assegnazione delle aree: «Ci siamo esposti»

«Aspettavamo notizie a fine agosto». «La graduatoria definitiva ci era stata promessa per i primi di settembre». I responsabili delle associazioni islamiche milanesi non vogliono forzare i toni, ma è chiaro che i sentimenti emergenti nel mondo musulmano milanese oggi sono due: impazienza e inquietudine.

Si è fatto un gran parlare, più di un mese fa, del bando per l'assegnazione di aree comunali da destinare a luoghi di culto. Se ne è molto parlato perché, dopo mesi e mesi di attesa, erano state rese note le graduatorie provvisorie con i punti ottenuti dagli enti religiosi partecipanti alla «gara». Provvisorie, appunto. È da un anno che gli iscritti all'albo delle religioni del Comune, in gran parte centri islamici, aspettano il gran momento. Ma i tempi della politica (e forse della burocrazia) sono sempre più rarefatti: mesi prima di far vedere il bando, mesi e mesi prima della graduatoria provvisoria, settimane (per ora) prima della graduatoria definitiva, che dovrebbe essere l'ultimo passo, quello che precede il possesso delle aree e l'avvio dei lavori (peraltro non semplici) per la costruzione dei luoghi di culto.

Alberto Giannoni a pagina 2

Addio centro storico. La settimana della moda trasloca all'ombra del nuovissimo skyline di Porta Nuova e punta i riflettori sui giovani. Nella «fashion week» che si apre il 23 settembre alcune sfilate andranno in scena al «The Mall» e il quartier generale sarà all'Unicredit Pavillon.

Una lettera e un kit

di sacchetti a 80mila proprietari di cani residenti a Milano: per ricordare loro che non sporcarela città è un fatto di civiltà. È l'iniziativa promossa da palazzo Marino e Amsa contro l'abbandono delle deiezioni canine.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica