In moto senza patente travolge e ammazza anziano sulle strisce

Il 29enne già fermato senza licenza nel 2013. E un altro ferito grave in piazzale Loreto

In moto senza patente travolge e ammazza anziano sulle strisce

Ancora due gravi incidenti sulle strade cittadine. Il bilancio della giornata di ieri è di una vittima e un ferito molto grave. Il primo episodio la mattina presto in via Comasina, dove un motociclista ha investito e ucciso un anziano.

Lo scontro è avvenuto intorno alle 7.15 su via Comasina all'altezza dell'ingresso della metropolitana Gialla. Un uomo di 76 anni, Alfonso Bellanca, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. All'improvviso è sbucato un ragazzo alla guida di uno scooter bianco che ha travolto il pedone. L'anziano è finito a terra, ferito gravemente. Il motociclista si è fermato a prestare soccorso e anche alcuni passanti sono andati in aiuto dell'uomo investito. Le sue condizioni però sono apparse subito critiche, il 76enne è morto prima dell'arrivo dell'ambulanza del 118. Gli operatori hanno potuto solo constatare il decesso. Sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi per far partire le indagini. Il conducente dello scooter è un italiano di 29 anni. Era ferito in modo lieve ed è stato accompagnato all'ospedale Sacco. È risultato sprovvisto di patente. Ha detto agli agenti di essere in possesso di un foglio rosa, che non aveva con sé. In ogni caso avrebbe potuto guidare uno scooter della cilindrata di quello su cui viaggiava solo con una patente di tipo A. Non è la prima volta che il 29enne viene sorpreso alla guida senza i documenti in regola. Era già successo nel 2013. Non è stato arrestato, ma denunciato a piede libero per omicidio stradale. La recidiva per la guida senza licenza infatti si è verificata dopo i due anni previsti dal codice per far scattare le manette. Il giovane è inoltre risultato negativo sia all'alcol test sia a quello per le sostanze stupefacenti. Il suo mezzo è stato sequestrato e gli è stata comminata una multa di 5mila euro. Le verifiche degli inquirenti sono in corso sulla velocità tenuta dallo scooter e sull'esatta dinamica dell'incidente. Il pensionato è stato investito sulle strisce pedonali e non è chiaro il motivo per cui il guidatore della due ruote non l'ha visto. Per una amara casualità il figlio della vittima, un avvocato, è vicepresidente dell'Associazione italiana vittime e infortuni della strada-onlus.

Il secondo incidente è avvenuto in piazzale Loreto sempre molto presto, alle 6.15 circa. Un'auto che veniva da corso Buenos Aires e andava in direzione di viale Monza ha sbandato verso sinistra mentre attraversava il piazzale. Ha quindi colpito violentemente e frontalmente un Ape car che arrivava dalla direzione opposta ed era fermo al semaforo rosso. Il piccolo veicolo è stato sbalzato contro lo spartitraffico. Anche in questo caso sono intervenuti la polizia locale e il 118. I feriti sono tre, di cui uno in fin di vita.

Entrambi gli occupanti dell'Ape sono stati ricoverati in ospedale: un 37enne, il più grave appunto, in codice rosso al Niguarda e un 38enne al Policlinico. Le condizioni di quest'ultimo non sono preoccupanti. Il terzo ferito, in modo lieve, è il conducente dell'auto, un giovane di 21 anni.

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