L'assessore al Bilancio Francesca Balzani con un linguaggio informale la chiama «botta da autovelox». Un'infornata di multe che ha portato ieri la giunta comunale ad alzare di ben 135 milioni le entrate previste nel Bilancio preventivo 2015 alla voce «sanzioni al codice della strada e recupero delle spese di notifica». Le multe secche dovrebbero ammontare a circa 120 milioni - dai 260 previsti salgono a quota 380 -, altri 15 milioni sono appunto il costo dell'invio delle sanzioni a domicilio. Il Comune ha acceso già nella primavera 2014 sette nuove telecamere, quella sul cavalcavia del Ghisallo ha prodotto più polemiche e «risultati». Dall'anno scorso hanno continuato a macinare sanzioni con i risultati economici che si conoscono solo oggi. Nell'assestamento dei conti votato ieri da sindaco e assessori la cifra è stata corretta al rialzo per 135 milioni. Un flop invece l'effetto Expo sulla tassa di soggiorno: il Comune, fidandosi delle stime interne e di Federalberghi, aveva messo in conto incassi pari a 60 milioni, ma la cifra è stata corretta ieri in 40 milioni. Sono solo 5 in più rispetto all'anno scorso, senza Esposizione. L'assessore Balzani ammette che il vero decollo per gl hotel è iniziato «a luglio-agosto», quasi a metà di Expo, e fa presente che c'è stato un boom di forme di pernottamento alternative (come AirBnb) che non prevedono tassa di soggiorno, ma potrebbero valere tra i 5 e 8 milioni. E «con la forte offerta di trasporti - ipotizza - molti hanno scelto di dormire fuori Milano o recarsi a Expo in giornata». La Balzani ha annunciato soddisfatta invece il dietrofront sul prelievo di dividendi straordinari dalle società partecipate. Nella prima versione del Bilancio 2015 aveva previsto un prelievo per 45 milioni di euro spalmato tra le municipalizzate (31 da Sea, 13 da Atm e uno da Mm( ma «non servono per tenere in equilibrio la parte corrente, per prudenza ne lasceremo solo 10 da Sea ma contiamo di non utilizzarli».
Di post Expo hanno parlato invece ieri i capigruppo di maggioranza con il delegato del sindaco Gianni Confalonieri. Nell'informativa dopo gli incontri a Roma ha confermato l'ingresso del governo in Arexpo, anche se le ipotesi in campo sono acquisto delle quote di Fiera Milano o ricapitalizzazione, e il presidente dell'aula Basilio Rizzo ha contestato la prima ipotesi.
Verrà creato un'Agenzia del riuso per le strutture e i materiali che i Padiglioni vogliono lasciare in omaggio alla città )poi saranno destinate alle onlus). Destino incerto per l'Albero della vita: «O rimane dov'è - ha spiegato Confalonieri - costa più trasferirlo che realizzzarne uno nuovo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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