Dopo la neve è arrivato il caos: code, gelo e treni ancora fermi

Dopo la neve è arrivato il caos: code, gelo e treni ancora fermi

Adesso che si scioglie, sono guai. La neve: bella, fa tanto Natale, piace moltissimo ai bambini ed è meravigliosa a vedersi. Fino a quando si resta in casa o si va in montagna. Perché vivere, spostarsi e lavorare con la neve a Milano rende tutto più difficile. Senza nulla togliere al candore e alla fantasia, infatti, ieri mattina i vigili del fuoco hanno dovuto rimboccarsi le maniche più del solito tra la città e la provincia dove, tra l'altro, sembra che di fiocchi ne siano caduti decisamente di più che nell'area metropolitana. Tra la mattina e il primo pomeriggio, infatti, i pompieri sono stati impegnati in oltre cento interventi. Nella maggior parte dei casi si è trattato di rami o di interi alberi, caduti sotto il peso della neve: a Garbagnate, per esempio, un albero si è abbattuto su un capannone. Infatti, in assenza di potature (i Comuni sono a corto di fondi, ndr) molti rami si spaccano sotto il peso della neve e cadono, spesso sulle auto in sosta.
Ieri mattina 252 automezzi di Amsa, dopo aver pulito e lamato la strada la notte precedente quando la neve continuava a scendere, hanno ultimato la salatura delle strade iniziata e hanno concluso per tempo la rimozione della neve presso nelle aree di mercato scoperto del sabato. Sono oltre 700 gli operatori impegnati per conto del Comune e circa 500 di loro hanno spalato marciapiedi, passaggi e attraversamenti di vario genere. Anche oggi andranno avanti sia la spalatura manuale che la salatura dei marciapiedi. Nonostante la pioggerellina di ieri, infatti, la temperatura non sale. E molti punti di transito continuano a restare ghiacciati, provocando numerose cadute. In particolare Palazzo Marino comunica che verranno effettuate anche le salature degli «itinerari gelo» ossia i percorsi di interesse viabilistico per l'accesso alla città, anche in previsione di eventuali gelate notturne e saranno liberate le bocchette di scolo dell'acqua. L'assessorato alla sicurezza invita a fare segnalazioni su problematiche legate a neve e ghiaccio al 02/88465001 oppure 02/88465002 e mette a disposizione anche la mail salaoperativapc@comune.milano.it.
Il 118, intanto, in questi giorni ha prestato ausilio a diversi senzatetto, segnalati dai cittadini. «Sono pochissimi però, in realtà, coloro che accettano il ricovero in ospedale» ci spiegano. Insomma: è la gente che, vedendoli al freddo e preoccupandosi, chiama aiuto senza immaginare che, forse, non è esattamente un desiderio dei clochard.
Ancora disagi, inoltre, per il traffico. Alcuni punti della città ieri, a dieci giorni da Natale, erano bloccati da macchine incolonnate in interminabili fila sulle strade principali che portavano in centro: automobilisti e scooteristi vanno più piano, c'è ancora un alto rischio di scivolare o di cadere. E naturalmente tutti questi timori e titubanze, se proteggono le persone, si traducono anche in una vera e propria paralisi del traffico.


A Cadorna - «funestata» nei giorni scorsi dal malfunzionamento del nuovo sistema informatico di gestione dei turni, appena introdotto da Trenord (oltre 200 i treni soppressi venerdì e un centinaio quelli cancellati ieri) - non si segnalavano resse ma solo per via della giornata prefestiva: le sorprese, soprattutto per ragioni legate a questo nuovo sistema, con Trenord purtroppo non finiranno qui.

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