Oltre 10mila veicoli controllati; 4.200 conducenti sottoposti a test alcolemici, quasi 2mila verbali emessi per infrazioni al codice della strada, 159 patenti ritirate e 109 veicoli fermati e sequestrati. E soprattutto nessun grave incidente nonostante la pioggia battente che fino a metà della mattinata di ieri non ha dato tregua.
E un dispiegamento di forze davvero notevolissimo. Sono stati infatti 34 i comandi della polizia municipale capofila che, grazie alla collaborazione di tutte le altre forze dell'ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia forestale e polizia stradale, coordinati da questure e prefetture) sono riusciti a coordinare le operazioni e dettagliare le modalità d'intervento e localizzazione dei posti di controllo messi in pratica dai 324 comandi coinvolti in 441 comuni lombardi, un terzo di tutti quelli della regione. Numeri che, da soli, dicono che l'operazione Smart (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) durata dalle 17 di sabato e le 2 di domenica notte, è riuscita.
Inoltre l'edizione 2012, ha visto anche una formula inedita, vale a dire il coordinamento di tutti gli interventi dalla sala operativa della protezione civile lombarda. Proprio da lì hanno potuto assistere all'operazione anche il governatore Roberto Formigoni e il neo assessore regionale alla Sicurezza Nazzareno Giovannelli.
Formigoni ha ringraziato «tutti gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che con spirito di abnegazione sono state mobilitate per controllare il territorio».
«Hanno dato una grandissima dimostrazione non solo nell'evitare le stragi del sabato sera - ha concluso il presidente della regione - cui troppo spesso assistiamo, ma anche nel prevenire reati ambientali, di bracconaggio o di esercizio abusivo di attività commerciali».
L'assessore Giovannelli si è poi recato di persona a salutare e ringraziare tutto il personale nei posti di blocco.
I veicoli controllati sono stati 10.552; 1.
Oltre 10mila auto controllate su tutte le strade lombarde
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