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Operaio licenziato estorce denaro ai datori di lavoro

In prova per una settimana presso una ditta, non era stato confermato per giusto motivo. Così, grazie anche all'aiuto di altri tre balordi, un 43enne ha perseguitato per quasi due anni e mezzo, con minacce pressanti e richieste di denaro, la coppia di titolari dell'azienda, arrivando persino ad accoltellare il marito. Questo lo sfondo in cui è maturata l'indagine dei carabinieri di Garbagnate Milanese (compagnia di Rho) che ha portato nei giorni scorsi all'arresto di 4 italiani - un milanese, un catanese e due foggiani, tra i 27 e i 57 anni - tra i quali c'è anche un conoscente delle vittime che si era offerto di aiutarle.
La vicenda ha inizio a Garbagnate nel luglio del 2010 per marito e moglie titolari di un'impresa di pulizie e vigilanza. Gli investigatori vengono allertati subito dopo l'accoltellamento. Ed è allora che scoprono che l'«amico» della coppia, insieme al figlio e a un altro conoscente, fa il doppio gioco. Infatti i tre sono tutti complici dell'ex dipendente desideroso di vendetta. Nel frattempo il sodalizio criminale, sempre grazie a violente minacce, si appropria di un'auto e persino di un negozio della coppia.

Parallelamente continuano, pressanti, le richieste di denaro per somme che variano dai 500 ai 20mila euro.
Dopo estenuanti pedinamenti gli estorsori sono stati scoperti. Nel corso delle indagini è emerso inoltre che due degli arrestati sono spacciatori di cocaina.

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