Cronaca locale

Ore 20: comunque vada, via alla festa

Pronte doppie celebrazioni. Ventimila fans in Duomo per il concerto di Radio Italia

Ore 20: comunque vada, via alla festa

I campioni dell'Italia siamo noi. Sì perché, comunque vada, sarà una festa, una grande festa. Lo scudetto 2021/2022, si sa, anche quest'anno resta a Milano, solo che nel momento in cui scriviamo nessuno può sapere con certezza stasera alle 20 dove e chi, tra Milan e Inter, festeggerà. Unico punto fermo: visto che una delle due squadre alzerà il trofeo, seguirà il naturale assalto dei tifosi davanti al Duomo, come era già successo l'anno scorso in piena era Covid per l'Inter. Attenzione però: il concertone di Radio Italia tenutosi proprio ieri sera davanti alla cattedrale (per festeggiare i 40 anni solo di musica italiana dell'emittente, con un cast stellare di 15 artisti big e diversi malori tra i fan in attesa sotto la canicola di 36° percepita ieri) lascerà per stasera ancora una parte di piazza inagibile.

Ma diamo un'occhiata da vicino alle singole situazioni di rossoneri e nerazzurri quando manca pochissimo alla fatidica «ora x». Un solo punto separa il Milan dallo scudetto che manca dal 2011. Dopo la conferenza stampa di Stefano Pioli ieri la squadra è partita per Reggio Emilia in treno e i rossoneri saranno in campo da stasera alle 18 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, attesi da 18mila tifosi sugli spalti dell'impianto emiliano. E qui finiscono le certezze e iniziano le ipotesi sull'eventuale festa scudetto. Il Milan, a cui basta anche un pareggio, potrebbe tornare in pullman nel capoluogo lombardo, destinazione Casa Milan, al Portello, per incontrare lì i tifosi rossoneri. Domani, invece, la squadra vincitrice del campionato sarà ricevuta a Palazzo Marino dal sindaco Beppe Sala, intorno alle 17. Poi, sempre in caso di vittoria rossonera, possibile pullman scoperto in giro per la città, partendo da Casa Milan fino al Castello e con tappa finale in Duomo.

Il programma dell'Inter, in caso di vittoria contro la Sampdoria, dal punto di vista logistico, sarà più facile da organizzare visto che i nerazzurri giocano in casa, sempre stasera a partire dalle 18. Da Casa Inter al momento non filtrano particolari programmi. Se sarà scudetto però lo sarà in un Meazza ancora una volta tutto esaurito (74mila spettatori). Allo stadio eventualmente andrà in scena la prima parte della festa. La cerimonia di consegna della coppa dello scudetto e poi la festa con i tifosi, stavolta dentro e non fuori dallo stadio come un anno fa, quando ancora imperversava la pandemia. Niente pullman scoperto neanche per l'Inter stasera, quello eventualmente potrebbe andare in scena domani, quando sarebbe in programma l'incontro, sempre in Comune, con Sala (felicissimo a quel punto visto che tifa Inter).

La Lega Serie A si sta organizzando con una doppia premiazione. Una al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove eventualmente verrebbe premiato il Milan alla presenza di Lorenzo Casini (presidente di Lega) che consegnerà coppa e medaglie. L'altra eventuale premiazione, invece, si terrebbe all'interno di San Siro dove per la Lega sarà presente l'amministratore delegato Luigi De Siervo. In caso di vittoria dell'Inter è lui che consegnerà la coppa a Samir Handanovic e la medaglia a tutta la squadra nerazzurra.

Intanto giovedì il Comitato per l'ordine pubblico in prefettura ha disposto il divieto di vendita di alcolici sia questa sera tra Duomo, Navigli, San Siro, Sempione e corso Como, sia (in caso di vittoria del Milan) domani, ma solo in zona Fiera e in centro dove ci sarà il passaggio del bus scoperto con la squadra neocampione.

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