Cronaca locale

Padiglione Ucraina alla Triennale

Piattaforma di dialogo. Anche Fontana alla presentazione

Padiglione Ucraina alla Triennale

«Regione Lombardia è al fianco della Triennale di Milano nel supportare ogni forma di libera manifestazione di parola e pensiero, contributo indispensabile a sostegno della vita. Promuovere il Padiglione dell'Ucraina per la 23esima Esposizione Internazionale è sicuramente uno dei modi per reagire in maniera compatta e solidale alla guerra».

Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana, intervenendo ieri sera in collegamento alla presentazione di «Planeta Ukrain», una piattaforma di dialogo e confronto sull'Ucraina che coinvolgerà artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali, all'interno del Padiglione Ucraina, alla 23esima Esposizione Internazionale di Triennale Milano. «Oggi più che mai siamo chiamati a promuovere e diffondere la cultura della pace, a dare voce ai valori di democrazia e libertà, a perseguire un'alternativa fondata sul rispetto dei diritti umani» ha sottolineato Fontana. «Attraverso Planeta Ukrain - ha aggiunto il presidente - gli artisti di diverse discipline e provenienze sapranno accendere ancor di più i riflettori dell'attenzione mediatica internazionale. Triennale, infatti, rappresenta un punto di riferimento nel contesto globale». «Un ringraziamento quindi - ha concluso Fontana - agli artisti che aderiranno all'appello e alla Triennale che si conferma un'istituzione attenta e aperta al confronto, motore di sviluppo sociale a beneficio del territorio e dei valori irrinunciabili su cui esso si affida e prospera».

Intanto prosegue su tutti i fronti l'impegno umanitario. Solo negli ultimi giorni sono 30 i bambini ucraini dai 6 mesi ai 17 anni di età che hanno raggiunto Milano come rifugiati grazie a passaggi di fortuna o staffette tra associazioni di volontariato, grazie all'attività di assistenza ed accoglienza delle associazioni Sedicimedia e lAd Bambini Ancora, che da più di 10 anni operano in Italia e all'estero con progetti umanitari post-trauma dedicati ai bambini e hanno già accolto e ospitato in case o famiglie più di 65 rifugiati ucraini. «Sedicimedia e i suoi volontari hanno, come sempre, deciso di fare la loro parte anche in questa emergenza umanitaria - ha spiegato Marta Ferrari, coordinatrice di questa rete di associazioni - Solo negli ultimi giorni abbiamo gestito l'accoglienza di 30 bambini. Spesso, soprattutto i più piccoli, arrivano nel nostro Paese in condizioni psico-fisiche precarie a causa della situazione difficile nel loro Paese e al viaggio estenuante che hanno dovuto affrontare». «Offriamo loro vestiti e una spesa completa e li accompagniamo nell'inserimento in famiglia o in case messe a disposizione dai nostri generosi donatori. È un grande lavoro che richiede tempo e tanta energia. Un grazie va alle centinaia di lombardi che ci hanno donato cibo, vestiti, mobili o che si sono resi disponibili a ospitare». «Un grazie particolare lo rivolgo alla vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, da sempre attenta ai più deboli, che ci ha fatto pervenire presso la nostra sede giochi per questi piccoli amici ma, soprattutto, non ci fa mancare mai il suo supporto.

Come vedete, ognuno sta facendo la sua parte in questa staffetta solidale".

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