«Ringrazio la polizia di Stato per la sua opera di presidio della libertà e della legalità nel nostro Paese»: con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inviato anche a Milano il suo messaggio in occasione del 166esimo anniversario di fondazione del corpo della Polizia di Stato. La cerimonia si è svolta nella stazione Centrale, luogo scelto dagli organizzatori perchè «simbolo di arrivi e partenze e di una città che accoglie». Quest'anno è stato il reparto della Scientifica, attivo dal 1903, a ricevere la medaglia d'oro al valore civile.
Ma proprio nel giorno delle celebrazioni poco distante dalla Stazione, in via Conegliano all'angolo con via Padova sono comparse scritte ingiuriose contro le forze dell'ordine e la Polizia penitenziaria a pochi metri dalle telecamere della Polizia Locale che «evidentemente non sono un deterrente o nessuno vede» polemizza Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega. «Le scritte a metà strada tra il centro sociale di via Dei Transiti e quello di via Esterle, luoghi simbolo dell'illegalità della sinistra radicale, lasciati indisturbati nelle loro occupazioni abusive - attacca Bastoni - e tollerati non solo dal Comune ma anche da Questura e Prefettura».
Nel suo discorso ufficiale il questore di Milano, Marcello Cardona, ha ricordato i «7315 servizi di ordine pubblico svolti in eventi importanti come la visita del Papa e il G7», e la delicatezza dei «servizi antiterrorismo». Nel complesso comunque la città ha visto «una riduzione dei reati del 6,6 per cento».
Il questore ha annunciato per l'estate una velocizzazione delle procedure nel rilascio dei passaporti che «potranno essere dati immediatamente a vista» in una città in cui «tutti lo richiedono». La vicecapo della polizia Alessandra Guidi, che ha ricordato «i 26 arresti di soggetti ritenuti a rischio terrorismo e le 105 espulsioni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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