LA PARTITA DELLE REGIONALI

Non ci saranno concerti gratuiti per conquistare il cuore degli indecisi, non ci saranno show in piazza. No. Il centrodestra punta sui programmi e sceglie uno stile più sobrio rispetto al Pd di Bersani e Ambrosoli.
Ad ospitare la tappa milanese del leader pidiellino Silvio Berlusconi (nella foto) sarà la sede della Fiera Milano City, via Eginardo. L'appuntamento delle 18 sarà l'occasione per discutere di sicurezza, famiglia, lavoro. E di Lombardia.
Accanto a Berlusconi ci sarà il candidato presidente al Pirellone Roberto Maroni che già qualche giorno fa, in risposta ai maligni che volevano vedere una spaccatura all'interno del centrodestra, aveva confermato la sua presenza: «Sarò con Berlusconi». Punto. Ci saranno anche i candidati del centrodestra in corsa per la Regione e non si perderà tempo a lanciare frecciatine al centrosinistra. Tutto il contrario, insomma, della piazza di ieri, delle battutine e delle insinuazioni che scaldano gli animi degli elettori ma che non costruiscono programmi. «Chi non ha argomenti usa stili fangosi» commenta Maroni, che oggi, a sei giorni dal voto, concentrerà il suo discorso su ben altro rispetto alla facile ironia e alle frasi fatte.
Quello di oggi è l'unico appuntamento del centrodestra al gran completo con Maroni e Berlusconi uno di fianco all'altro. E non mancheranno sorprese, in linea con gli «annunci choc». Gli alleati sanno bene che la Lombardia è una platea determinante ed useranno tutte le armi per conquistarla. E per lasciarsi alle spalle definitivamente i dissapori di qualche mese fa. Il Pirellone ripartirà quindi da una coalizione compatta.
L'ex ministro leghista ha già cominciato ad entrare nel merito dei programmi ieri, durante l'incontro all'Ippodromo di San Siro con le associazioni sportive. «Non voglio una regione che dica a società e associazioni sportive cosa fare - è intervenuto disegnando la «sua» Lombardia - ma che aiuti, dia finanziamenti e svolga un ruolo di regia». Maroni ha costruito il suo programma ascoltando tutte le categorie, dagli imprenditori ai professionisti, dagli enti locali agli addetti della sanità fino appunto allo sport.

«Lo sport è al tempo stesso un volano di sviluppo economico per la Lombardia e un fondamentale sistema educativo per le nuove generazioni». Da qui la proposta di un tavolo permanente sullo sport e la promessa di finanziamenti in vista di Expo.