«Roberto Formigoni ha governato benissimo per tre mandati». Non solo. «La Lombardia ha il sistema sanitario migliore dEuropa». Lex premier Silvio Berlusconi non ha dubbi e ieri mattina, in una pausa del processo Ruby, ha difeso anche pubblicamente il governatore. Perché in privato tra telefonate e incontri, lultimo giovedì sera a Roma, il suo appoggio non era mai mancato. Così come, seppur contornata da retroscena e difficoltà organizzative, cè stata ieri la visita del segretario del Pdl Angelino Alfano in Lombardia per un tour nelle città che andranno alle elezioni. Non prima di una visita al Salone del mobile alla Fiera dove ha incontrato parlamentari, consiglieri e assessori regionali e lo stesso governatore. Un giallo il luogo dellappuntamento, più volte spostato dalla sede della Regione ai padiglioni di Rho. Pronta la risposta di Formigoni a chi interpretava questo come una ritrosia di Alfano a incontrarlo. «La giornata di Alfano è molto stretta negli orari - la spiegazione di Formigoni - Ha dovuto ritardare il suo arrivo a Milano rispetto ai tempi preventivati, quindi lincontro nei locali della Fiera». E comunque, «nella politica quello che conta sono i fatti e non i luoghi». E a chi gli chiede se il rimpasto si possa considerare concluso, «non cè stato un rimpasto - sottolinea -, di fronte alle dimissioni di due assessori ho provveduto alla loro sostituzione, questo avviene ovunque». Poi, nel capitolo dei fatti, può aggiungere anche la difesa del segretario. «Noi - le parole di Alfano durante la conferenza stampa - abbiamo sostenuto e sosterremo il presidente Formigoni, lho detto in tutte le circostanze: cè pieno sostegno alle sue iniziative». Poi la foto insieme, anche se Alfano in mezzo mette cavallerescamente lex collega nel governo Berlusconi Mariastella Gelmini. Ovvie le battute. Testimoni dellappoggio del partito a Formigoni, i big lombardi tra cui Maurizio Lupi, Mario Mantovani, Daniela Santanché, Laura Ravetto e Maurizio Bernardo. Deciso anche lintervento di Alfano davanti a consiglieri e assessori regionali, tra cui la neo entrata Margherita Peroni, Valentina Aprea, Alessandro Colucci, Romano La Russa, Domenico Zambetti, Paolo Valentini, Sante Zuffada e Doriano Riparbelli. «Nei momenti difficili - ha detto Alfano nellincontro a porte chiuse - bisogna essere compatti». E poi «il fatto che io sia qui è la dimostrazione che siamo uniti, che in Lombardia abbiamo governato bene». Gli attacchi? «La miglior risposta sarà una buona azione politica».
Soddisfatto il capogruppo Paolo Valentini che aveva inviato ai vertici romani una lettera con una richiesta di intervento ritenendo, si leggeva in un passo significativo, «necessario un accordo tra i vertici istituzionali e di partito nel momento in cui contro Roberto Formigoni è in corso un attacco politico e mediatico». E ieri, al termine dellincontro, Valentini ha spiegato che «in Lombardia il nostro gruppo sta lavorando in modo proficuo da anni ottenendo risultati ineccepibili: lattacco politico e mediatico sferrato ai danni del nostro presidente e del Pdl mira a compromettere il valore di questo impegno, con possibili e gravi ripercussioni anche a livello nazionale». Per lassessore al Commercio Margherita Peroni, «in Lombardia abbiamo amministrato bene, non ci deve essere nessun alibi e nessun abbassamento della guardia». Mentre per Romano La Russa, non essendoci più Berlusconi «lattenzione si è spostata» su Formigoni. Un attacco che viene da «poteri occulti, economici, da editori e da poteri fuori dallItalia che vorrebbero il nostro Paese meno forte».
Nel pomeriggio e in serata gli incontri di Alfano con i candidati e i militanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.