L'hanno trovata quasi subito perché aveva lasciato aperto il rubinetto di uno dei sanitari del bagno e l'acqua ieri ha cominciato a penetrare nell'appartamento sotto il suo, al secondo piano. I padroni di casa, accortisi di quella maxi infiltrazione che arrivava dal soffitto, hanno cercato immediatamente di mettersi in contatto con l'anziana proprietaria della casa al terzo piano, andando a suonare alla sua porta e pensando a una svista. Invano. Così hanno chiamato i vigili del fuoco che poco prima delle 15.30 hanno fatto irruzione nell'abitazione di via Tonale 18 accorgendosi che quello a terra era il cadavere della proprietaria, una donna di 89 anni. Morta per un malore un paio di giorni prima, come ha constatato il medico legale arrivato in via Tonale dopo i pompieri. Sul posto è giunta anche la polizia.
Un altro dramma della solitudine che si consuma nel giro di breve tempo. Proprio appena un paio di settimane fa, infatti, una donna di 97 anni, che i vicini non vedevano da oltre un mese, è stata trovata cadavere nel suo appartamento al quinto piano di uno stabile di via Bassini, a Città Studi. Quando sono intervenute le forze dell'ordine il corpo della poveretta era in avanzato stato di decomposizione, steso nel corridoio che portava alla camera da letto.
A chiamare i vigili del fuoco, che erano entrati dalla porta finestra dell'abitazione, anche in quel caso erano stati i residenti dello stabile, a causa del cattivo odore che proveniva dall'appartamento. La nonnina non aveva parenti, era rimasta sola al mondo. Esattamente come quella trovata senza vita ieri pomeriggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.