Il lancio della campagna elettorale per le comunali del 2016 dopo il gran rifiuto alla candidatura dell'ormai sindaco pro tempore Giuliano Pisapia, ma anche l'apertura della stagione dei congressi di Forza Italia per rinnovare la sua classe dirigente. Sarà questo il palinsesto della kermesse organizzata dalla coordinatrice regionale Mariastella Gelmini sabato all'Auditorium Giorgio Gaber di piazza Duca d'Aosta e a cui è annunciata anche la partecipazione del presidente Silvio Berlusconi.
Già pronta, oltre a un programma di interventi che non sarà prestabilito ma aperto agli interventi dei presenti, una scaletta che prevede una «regia particolare» annunciano gli organizzatori, streaming e video su Milano per «raccontare il fallimento della rivoluzione promessa da Pisapia». Attesi in platea oltre ovviamente a tutti i consiglieri azzurri di Palazzo Marino, il consigliere politico di Fi Giovanni Toti, il capogruppo in senato Paolo Romani e quelli in Regione Claudio Pedrazzini e in Comune Pietro Tatarella, il vice governatore Mario Mantovani, l'europarlamentare Lara Comi e la componente del coordinamento regionale Silvia Sardone. «Quello che vogliamo dire - spiega la Gelmini - è che il centrodestra per riconquistare Milano non vuole partire dal nome del candidato sindaco, ma da un progetto». La risposta alla proposta del Nuovo centrodestra che con il coordinatore regionale Alessandro Colucci ha lanciato la proposta di un manifesto comune, con un'iniziativa già dopo Pasqua per ricostruire il fronte dei moderati in un'alleanza che torni a essere allargata. Comprendendo Fi e magari anche la Lega e Fratelli d'Italia.
«Il nostro obiettivo - sottolinea il coordinatore cittadino di Fi Giulio Gallera - è convincere i cittadini e non solo i nostri elettori che Milano merita molto di più dei disastri di questa giunta Pisapia che ora li vuole nascondere semplicemente disfandosi del proprio sindaco». Il compito del centrodestra, aggiunge, «è dire no a un'amministrazione che ha saputo solo tartassare i milanesi con aumenti di tasse e imposte e una valanga di multe utili solo a ingrassare le casse del Comune». Per questo i video preparati per mettere a confronto «le poche realizzazioni di Pisapia - spiega la Gelmini - e invece tutto quello che è stato fatto dal buon governo del centrodestra con le amministrazioni di Letizia Moratti e Gabriele Albertini». Un elenco di cui fanno parte l'Expo vinta e portata in Italia, i nuovi quartieri e i grattacieli che hanno reso ancor più famosa Milano nel mondo, la Scala rinnovata, le metropolitane. «Perché - dice la Gelmini - mentre il centrodestra in Regione con Maroni sta facendo quadrare i conti pur aumentando i servizi ai cittadini, Pisapia ha lasciato solo periferie degradate e pronte a incendiarsi».
Per questo «proprio i congressi di Fi e la nuova campagna elettorale devono essere l'occasione per presentare la nostra classe dirigente fatta da giovani che devono avere la possibilità di mettersi in gioco». Evidentemente in ascesa l'ipotesi che il candidato sindaco a Milano debba essere un uomo di partito. E per giunta di Fi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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