I risultati ottenuti sul territorio milanese dall'Arma dei carabinieri, che oggi festeggia il 201esimo anniversario dalla fondazione, sono tangibili. E questo perché i carabinieri hanno investito in prevenzione. Certo: Expo ha avuto il suo peso, probabilmente ha fatto da trampolino di lancio a idee e iniziative partite dai vertici dell'Arma. Tuttavia a beneficiare dei 700 uomini di rinforzo mandati sotto la Madonnina e in Brianza nell'ultimo mese non è stata solo l'Esposizione universale, ma anche - e soprattutto - i singoli comandi delle stazioni. Perché, come ieri ha spiegato il comandante provinciale, generale Maurizio Stefanizzi, se 300 militari saranno impiegati in servizi che ruotano intorno al sito espositivo e al suo buon funzionamento, gli altri 400 sono stati distribuiti secondo le esigenze su tutto il territorio milanese e brianzolo. Questo affinché il presidio e il controllo capillare della criminalità non dovesse risentire dell'impegno speso nei sei mesi dell'evento mondiale.
«Al sito espositivo la sicurezza è già garantita da tutte le forze di polizia - ha spiegato Stefanizzi -. Noi abbiamo destinato questi uomini al territorio. Vedremo gli effetti a fine anno, ma già questa implementazione ha comportato una diminuzione dei reati».
Il dato più eclatante riguarda naturalmente l'ultimo mese che ha registrato un aumento del 900 per cento dei servizi esterni. Tuttavia, rispetto ai primi cinque mesi dell'anno scorso, anche le pattuglie e i servizi di quartiere registrano un bel + 5 per cento.
Da gennaio a maggio 2015, inoltre, il comando provinciale di carabinieri hanno registrato in Lombardia un calo di diversi reati predatori: si va dal -17,9 per cento degli omicidi volontari al -17,5 per cento per le violenze sessuali. In calo anche i furti (-4,3 per cento), le rapine (-10 per cento), le truffe (-8,6 per cento) e le rapine in abitazione (-2,6 per cento). Venti i milioni di euro di refurtiva recuperata. Sul fronte della criminalità organizzata sono stati complessivamente sequestrati beni per oltre 12 milioni di euro.
Va detto inoltre che nel 2014 la sezione omicidi del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Milano ha risolto tutti i 25 casi di omicidio su cui ha investigato. Tra i casi ricordiamo l'omicidio del pregiudicato Pietro Mannisi, avvenuto il 23 febbraio 2014 in via Caduti di Marcinelle, che ha portato all'arresto di nove persone per le quali si sta concludendo in questi giorni il procedimento con rito abbreviato e la sparatoria commessa da Claudio Giardiello in tribunale lo scorso 9 aprile: l'imprenditore fallito uccise l'avvocato Lorenzo Loris Appiani, il socio Giorgio Erba e il giudice Fernando Ciampi.
I militari di rinforzo inviati tra le province di Milano e Monza per il controllo del territorio
L'aumento delle pattuglie e dei servizi di quartiere nell'ultimo mese grazie ai rinforzi
Gli uomini di rinforzo che l'Arma dei carabinieri ha mandato a Milano solo per Expo da maggio
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.