Più convivenze, a picco i matrimoni

Crollo delle nozze in chiesa, giù pure quelle civili. Più gli impiegati dei pensionati

Cristina Bassi

Crollo dei matrimoni - verticale di quelli in chiesa - e boom di convivenze. I nuovi dati dell'Anagrafe sulle scelte dei milanesi non solo confermano il trend degli ultimi anni, ma lo affermano in modo ancora più drastico. Nel 2017 infatti le nozze celebrate in Comune sono state 2.053. Sono decisamente le più numerose, in leggero calo rispetto a quelle del 2016: 2.097. I matrimoni in chiesa sono passati in dodici mesi da 863 a 552: si sono quasi dimezzate. Non solo. Le coppie che invece hanno scelto la convivenza di fatto sono praticamente raddoppiate, passando dalle 270 del 2016 alle 510 del 2017. In aumento anche le unioni civili, da 225 a 379.

È dal censimento delle professioni più diffuse in città che emerge un fatto nuovo. Il sorpasso degli impiegati sui pensionati. Secondo appunto i numeri emersi dal confronto tra il 2016 e il 2017 elaborato dall'Anagrafe del Comune, sulla base delle dichiarazioni fatte dai cittadini agli uffici, nell'anno appena trascorso gli impiegati hanno sfilato il primo posto nella classifica dei lavori ai pensionati. Il sorpasso è stato di misura tra le donne, con 116.668 lavoratrici in ufficio contro le 116.650 ormai in congedo (nel 2016 il rapporto era inverso: 111.692 contro 122.352). Ma è molto più rilevante tra i cittadini maschi. Gli impiegati registrati nel 2017 sono stati 92.658, mentre i pensionati 89.731. Anche in questo caso la tendenza si è invertita in soli dodici mesi. Nel 2016 infatti c'erano 95.748 pensionati e 87.678 impiegati. Si confermano al terzo posto le casalinghe tra le donne (105.617 nel 2017 e 107.946 nel 2016) e gli studenti tra gli uomini (86.445 nel 2017 e 84.412 nel 2016). Seguono per le cittadine: studentessa, infante, domestica, operaia, insegnante, scolara, lavoratrice in proprio. Tra i cittadini: operaio, infante, imprenditore, lavoratore in proprio, scolaro, commerciante, ingegnere (sono ben 10.941 in città).

Un'altra conferma delle tendenze recenti arriva dai cognomi più presenti tra i nuovi nati a Milano, in buona parte stranieri. Le prime posizioni sono occupate ormai saldamente da almeno due anni da Hu, Mohamed, Chen, seguiti da Ibrahim che supera Zhou e Ahmed. Infine Rossi e Hassan a pari merito, Russo e Colombo.

Ecco le scelte fatte dai genitori per i nomi dei neonati italiani, anche in questo caso assecondando le preferenze dominanti nell'ultimo periodo. Per i maschietti: Leonardo e Alessandro sono ai primi posti. Al terzo Riccardo scalza Francesco, che scende al settimo superato anche da Lorenzo, Tommaso ed Edoardo.

Poi Andrea, Federico e Gabriele. Per le bambine: Sofia e Giulia restano i nomi più gettonati, Alice batte Beatrice (quinto anche dopo Bianca) e si piazza al terzo posto. Chiudono la top ten Ginevra e Aurora a pari merito, Matilde, Anna ed Emma.

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