Picchiò e rapinò italiano 23enne, poi violentò la fidanzata: dieci anni

Via Chopin: il colombiano ammise l'assalto, ma non lo stupro

Il gup di Milano Guido Salvini ha condannato col rito abbreviato a dieci anni di carcere Freilin David Lopez Villa, colombiano di 26 anni, arrestato nel marzo scorso per aver rapinato una coppia di fidanzati picchiando il ragazzo di 23 anni e violentando la ragazza di appena 19 anni.

Stando alla ricostruzione del pm Luca Gaglio e dei carabinieri, l'uomo aveva puntato una pistola, poi rivelatasi un'arma giocattolo, contro i due studenti che si erano appartati la sera del 12 marzo di quest'anno tra via Peressutti e via Chopin, alla periferia sud della città.

Lopez Villa, con la minaccia della finta arma, si era fatto consegnare denaro, cellulare e anelli della ragazza dalle due vittime. Poi aveva picchiato il ragazzo e abusato della giovane. La ragazza quindi aveva riconosciuto l'aggressore dalle foto da lui postate su Facebook.

Dopo essere stato fermato, ai carabinieri, Lopez Villa aveva detto: «Mi ricordo solo la

rapina, non la violenza. Prima avevo preso dei funghi allucinogeni nel parco».

Il gup Salvini ha condannato l'imputato a versare una provvisionale di 25mila euro a ciascuno dei ragazzi, che si erano costituiti parti civili.

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