Un mese fa picchiò la sua compagna e la sottopose a sevizie sessuali fino a farle perde il bambino che portava in grembo. Dopo la violenta aggressione, la donna insieme alla sorella si presentò ai carabinieri che la accompagnarono alla Mangiagalli dove i medici certificarono le violenze subite. I militari poi svilupparono le indagini e l'altro giorno sono andati ad arrestare l'uomo.
La coppia, lui egiziano 34 anni, titolare di un negozio di pizza al taglio a Carnate, lei ucraina, 40 anni, entrambi regolari, vive a Usmate Velate. Una convivenza piuttosto turbolenta sfociata il 12 febbraio in una brutale aggressione quando lui, con ogni probabilità ubriaco, la picchiò e la sottopose a violenze sessuali. Forse non era neppure la prima volta, ma in questa circostanza la donna decise di averne abbastanza e, accompagnata dalla sorella, si è presentata ai carabinieri di Bernareggio. I militari accompagnarono la donna alla Mangiagalli dove i medici attestarono come fosse al secondo mese di gravidanza ma anche che le percosse le avevano fato perdere il bimbo.
Picchia e stupra la compagna: in manetteEgiziano denunciato
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