Piccoli sportivi, per la salute del cuore esami ed educazione alla prevenzione

Dalla Fondazione degli Ospedali anche raccolte fondi e spettacoli

Piccoli sportivi, per la salute del cuore esami  ed educazione alla prevenzione

Un progetto per tutelare il cuore dei bambini. In particolare quelli già impegnati nello sport. Nel corso del 2018 sono stati sottoposti a un controllo trecento alunni di quarta elementare grazie al progetto «Bambino con cuore d'oro» della Fondazione degli ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano, Magenta onlus, in collaborazione con la Fondazione Ticino Olona. «Quella è l'età in cui si possono individuare eventuali problemi cardiaci - spiega Norberto Albertalli, presidente dalla Fondazione degli ospedali - e infatti sui trecento bambini esaminati ne abbiamo trovato uno positivo ai test». I controlli comprendono l'esecuzione di elettrocardiogramma, misurazione della pressione arteriosa e valutazione specialistica cardiologica. Durante la visita ai bambini viene misurato anche il peso, l'altezza e l'indice di massa corporea al fine di sensibilizzare alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per il 2019 è previsto un nuovo giro di esami, ma è solo una delle attività dell'ente alla cui direzione generale c'è Paolo Pigni: sono sei anni infatti che la onlus opera sul territorio della Azienda socio sanitaria territoriale Ovest Milanese.

«Raccogliamo fondi - precisa Albertalli - e ci occupiamo di offrire ai pazienti e ai loro parenti servizi che gli ospedali non riescono a soddisfare». Spesso si tratta di borse di studio per personale specializzato: un esempio recente è il progetto per la tutela delle donne maltrattate in cui era prevista anche una psicologa per seguire il percorso di salvaguardia della vittima. Nell'ambito della stessa attività era compreso un monitoraggio digitale delle segnalazioni per individuare i casi più frequenti di violenza.

E in alcuni casi si sono sviluppate buone pratiche anche per altri: è proprio dalla Fondazione che è partito un nuovo protocollo per la pulizia dei malati lungodegenti «che oggi è stato preso a modello anche per gli altri ospedali lombardi» sottolinea Albertalli. Un risultato nato da una competizione tra reparti interni della onlus da cui è uscita questa idea e quella di un take away per i parenti dei ricoverati. E queste sono solo alcune delle ultime novità.

Tante attività a cui negli ultimi anni si è aggiunta quella di organizzazione di eventi teatrali per proseguire l'opera di raccolta fondi: una prima volta c'è già stata a fine settembre con i Legnanesi che hanno partecipato gratuitamente con un'esibizione benefica.

E adesso si guarda al 5 dicembre, una serata di grande festa organizzata alla Discoteca Mediterranée di Legnano per salutare tutti prima del periodo delle festività: la onlus per gli auguri natalizi ha ingaggiato il celebre gruppo Matia Bazar e il comico di Zelig Urbano Moffa. Una occasione per tutti per dare una mano alle attività della Fondazione senza differenze, dicono dalla onlus: «Anche i sindaci pagheranno il biglietto».

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