La pioggia non basta Veleni ancora alle stelle

E il meteo non aiuta: così fino a Capodanno La Beccalossi convoca un tavolo in Regione

Elena GaiardoniNebbia in val Padana. Per anni abbiamo parlato dell'assenza di nebbia, invece il Natale 2015 sarà coperto da un bel «nebiun» naturale, non come quello mostrato da Fabio Fazio in trasmissione. Se Fazio avesse voluto stare proprio al passo con il «che tempo che fa» avrebbe dovuto sparare fiocchi, perché per ora sarà lei, la neve, la grande assente, visto che non scenderà fino alla fine del 2015. Come la pioggia.Nebbia e siccità, bassa pressione e smog a gogo, questo il poker «metereologico» dell'autunno-inverno, tanto che in Regione si programma un tavolo di lavoro per i primi giorni di gennaio al fine di pianificare le riserve idriche necessarie all'agricoltura in primavera. «La gestione dell'acqua per le coltivazioni è una questione seria sia a livello regionale che nazionale - specifica l'assessore al Territorio, Viviana Beccalossi - Già l'estate scorsa i laghi sono stati stressati dalla forte richiesta di irrigazioni delle campagne, oggi non ci resta che sperare che dal 3 gennaio la neve ritorni».Un dato: in montagna lo zero termico si registra oltre i 3mila metri, in pratica sulle vette è estate e se l'estate passata è stata la gioia degli albergatori grazie alle sue elevate temperature, ora sui monti la situazione è davvero disperata, perché gli euro lievitano per mantenere quelle due piste di bianco artificiale. In città è autunno, soleggiato e mite. Il regime di alta pressione si manterrà per tutto dicembre. L'aria calda dell'Africa tiene lontane le grandi perturbazioni atlantiche che non valicano le Alpi. Lamentarsi del tempo è lo sport più vecchio e frequente dell'uomo, però è anche vero che freddo e caldo, neve e pioggia influiscono sul nostro umore e condizionano la salute. Soprattutto lo smog. «Oggi è ancora nuvoloso, ma da domani tornerà il sole e non registriamo più nessun cambiamento fino alla fine dell'anno» dice Anna Andriola della Epson. È dal 25 novembre che la quantità di Pm10 per metro cubo va oltre la media di 90 microgrammi, quando il limite da non superare è 50.Il picco più alto del 2015, comunque, continua a essere quello di febbraio con un valore di 152, quota considerevole, non c'è che dire, ma nel 2012 è stata di 228, nel 2011 di 181 e nel 2013 di 156. Anche la durata dei giorni sopra i 100 microgrammi è da notare: sono 9, ma ancora non raggiungono i 31 del 2011 e i 22 del 2012. Emergenza, sì, ma con una certa dose di senno e senza spavento. E non c'è da aspettarsi molto dall'intarvento del sindaco Giuliano Pisapia che per salvaguardare la qualità dell'aria ha ordinato che le telecamere di Area C resterino accese anche il 24 dicembre, guiorno di Vigilia. E continuano gli sconti sul trasporto pubblico stabilite dal Comune in accordo con Atm. La vigilia di Natale i milanesi potranno usufruire del biglietto singolo valido per l'intera giornata su metro, tram, bus e tratta urbana del passante ferroviario e utilizzare gratuitamente il servizio di BikeMi. Chi accompagna i bambini a scuola potrà viaggiare gratuitamente sui mezzi di superficie.

Situazione d'anoressia idrica anche per il Po, mai stato così «magro» e secco. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti lombarda, commenta in modo positivo l'intenzione della Regione di convocare una tavolo di lavoro con le associazioni di categoria.

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