Intorno all'affare Sea «non è girato nenahche un caffè, con queste parole l'assessore Tabacci tranquillizzava il consiglio comunale - ricorda il leghista Alessandro Morelli rispetto ai rapporti avuti con Gamberale e soci. Evidentemente in hotel avranno bevuto un Martini. Ma non avevamo creduto dall'inizio alla sua versione, e la sinistra la smetta di far finta di non vedere cosa sta accadendo. Un'indagine in corso, milioni dei milanesi in ballo, migliaia di posti dei lavoratori a rischio». Per la Lega ora, conferma il capogruppo Matteo Salvini, l«'unica scelta possibile per valorizzare le quote degli scali è la cessione in Borsa, coinvolgendo i lombardi nell'azionariato». Su questo chiederà un incontro con sindaco e sindacati. E Giuliano Pisapia avrebbe rispolverato l'ipotesi della quotazione invece dell'asta bis.
Dopo gli ultimi sviluppi, il consigliere Pdl Riccardo De Corato chiede che l'assessore al Bilancio Tabacci e il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, riferiscano in commissione a Palazzo Marino» e «il sindaco Pisapia faccia chiarezza in aula su questa vicenda che si va sempre più ingarbugliando rendendo meno credibili quanti ogni giorno parlano di legalità e poi nascondono altarini». Il Comune assicura la «assoluta correttezza sul bando che ha portato alla cessione del 29,75% di Sea a F2i».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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