LE POLEMICHEFormigoni ha fretta «Incomprensibili distinguo col Lazio»

«Il ministro Cancellieri fa incomprensibili distinguo: Lazio a urne per conto suo, Lombardia e Molise a urne assieme alle politiche. Perché mai?». Così il governatore Roberto Formigoni dopo che il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha parlato di «abbinamento» delle politiche con le regionali in Lombardia e Molise, mentre ha ricordato che, per il Lazio, c'è una sentenza del Tar che ha fissato la data del voto per il 3 e il 4 febbraio.
Ma Formigoni ha anche parlato del vertice e del Pdl e dell'ipotesi di accordo con la Lega: «Quella con Berlusconi - ha detto - è stata una riunione positiva, perché il Pdl ha detto con chiarezza di essere disponibile all'alleanza con la Lega, che deve essere confermata dal suo consiglio federale».

Per il governatore uscente, comunque, è giusto «ragionare su un candidato comune» per la presidenza della Regione, ma ha ribadito che «il Pdl ha uomini e donne di vaglia che possono essere benissimo candidati e ricoprire questo ruolo». Formigoni infine ha ricordato che l'impegno chiesto alla Lega è di stringere un'alleanza a livello nazionale, «e solo allora il Pdl sarà disponibile a ragionare su un candidato comune».

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