Politici in ferie tra cascate e conserve

Sardegna o Forte, all'estero Cuba o in Canada, così si ricaricano per il tour de force elettorale

Zaino in spalla (pochi) o casa di famiglia (una buona parte). Chi si concentra sullo sport e chi sulle conserve da congelare per l'inverno, quando si passeranno le notti in aula sul Bilancio e qualcuno a casa reclamerà. Tra le mete più «esotiche» ci sono l'Oriente o il Canada, ma la più alta concentrazione bipartisan di politici è in Sardegna e Liguria, gettonato anche il Salento. Palazzo Marino ha chiuso per ferie. Salvo la presenza minima del sindaco e a turno di qualche assessore, giunta e consiglieri si godono le vacanze e ricaricano le energie per gli ultimi 9 mesi del mandato, che saranno anche di campagna elettorale. Da settembre il tour de force è assicurato.

Tra i più «esotici» ci sono Gibillini (Sel) che viaggia tra Pechino, Shangai e Hong Kong, il radicale Cappato che

vola in Canada e l'assessore Bisconti che parte per due settimane in Oriente. L'assessore Maran è sulle orme del Che a Cuba, Mascaretti (Fi) dopo il kite sul lago di Como e in Romagna forse andrà qualche giorno ad Haiti.

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