«Presidio sociale a Quarto Oggiaro»

«Presidio sociale a Quarto Oggiaro»

Un presidio per la legalità a Quarto Oggiaro, senza simboli e senza bandiere. Dopo i tre morti ammazzati nel giro di quattro giorni, un'aggressione violentissima al clan dei Tatone che ha innescato un clima di paura e tensione nel quartiere, la Lega ha organizzato una manifestazione per la sicurezza domani alle 11, in via Pascarella angolo via Simoni, e invita anche il sindaco a partecipare. A lanciarla è Igor Iezzi, segretario provinciale del Carroccio e consigliere comunale. Ma anche un 38enne che a Quarto Oggiaro è nato, cresciuto, ci vive tuttora. Conosce bene la situazione insomma. «Fino ad oggi Pisapia si è completamente dimenticato delle periferie. E quando il Comune retrocede abdicando ai propri compiti la criminalità avanza - accusa -. Da sempre la Lega denuncia che l'amministrazione non fa nulla per migliore la vita dei cittadini di queste zone. Domani saremo ancora una volta in piazza e invitiamo il sindaco ad esserci, non può limitarsi a venire a Quarto Oggiaro, come in altre realtà, solo ogni cinque anni quando c'è una campagna elettorale». Iezzi ricorda che negli anni passati, sotto le giunte Albertini prima e Moratti poi, «sono stati ristrutturati il parco e Villa Scheibler, molti caseggiati popolari sono stati oggetto di manutenzione, è stata creata un'isola pedonale in via De Roberto, si è aperto un commissariato dei vigili e uno della polizia». Da quando governa Pisapia «il quartiere ha avuto solo campi rom e dormitori per clochard e rifugiati. Venga in piazza a dire che e istituzioni ci sono i e non si dimenticano di Quarto Oggiaro, come è purtroppo successo negli ultimi due anni e mezzo». Il capogruppo di Fdi Riccardo De Corato lo accusa di delegare la questione agli assessori, «lunedì Carmela Rozza ha annunciato che andrà a incontrare i comitati, dov'è Pisapia?».
Il sindaco si difende: «Il Comune - dice - è impegnato in prima fila per la sicurezza del quartiere, non abbiamo mai abbassato la guardia». E «il 30 ottobre ho personalmente partecipato al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza dove è stata ribadita la necessità di una attenzione particolare sui gravi episodi». Quarto Oggiaro «non è come è stato talvolta descritto, in modo strumentale, in questi giorni. Ci sono molte iniziative positive e il Comune è impegnato in progetti di riqualificazione». Cita i proventi della Vogue Fashion Night usati per il verde e il campetto di via Val Trompia, dove lunedì verrà inaugurata un'impresa sociale, i «numerosi sgomberi di case occupate abusivamente» e «la decisione di trasformare un' ex scuola in albergo sociale». Gli ribatte ancora Iezzi: «Non sa neanche di cosa parla, sbaglia i nomi delle vie, cita progetti nati dell'ex giunta e l'albergo è solo un dormitorio che ha creato altri problemi».

L'assessore al Welfare Majorino ieri nel quartiere ha promesso «un presidio sociale permanente, io stesso verrò fisicamente più spesso, allo spazio Agorà di piazzetta Capuana». Aperto nel 2011 e gestito dalle Acli. Il cardinale Angelo Scola ha ammonito: «Rafforzare il tessuto sociale è il mezzo migliore per deplorare l'infamia».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica