«Oggi ho rubato un po' la scena a Giusy e Anna e mi scuso con loro, perché sarebbe il primo giorno per cui, per la bontà di Papa Francesco, ho assunto incarico di Arcivescovo di Milano». Il nuovo arcivescovo Enrico Delpini, al termine della cerimonia con cui ha preso ufficialmente possesso della Diocesi ieri nella basilica di Basilica di Sant'Ambrogio, ha commentato con una battuta la presenza di tanti giornalisti ad assistere. «Sono diventato un po' un personaggio. Non mi ero mai accordo che fotografi, giornalisti e cineoperatori fossero così appassionati di pontificali solenni, anche un po' lunghi» ha quindi aggiunto. Il suo primo atto da Arcivescovo è stata la messa durante la quale due giovani donne, suor Anna Casati e suora Giusi Valentini hanno preso i voti perpetui».
Al termine della celebrazione Delpini ha chiarito quali sono le sue priorità: «Nel primo giorno del mio episcopato ho celebrato una professione solenne e oggi sarò ad un incontro di famiglie numerose: questo mi permette di evidenziare alcune priorità che mi stanno a cuore e che appassionano l'impegno pastorale dei preti e di tutta la comunità», quindi giovani e famiglie. Alla Messa hanno partecipato anche alcune delegazioni delle Comunità islamiche di Sesto San Giovanni, Bruzzano e di viale Jenner, dove suor Giusi ha prestato servizio di incontro e dialogo.
«Ho bisogno di tutte gli uomini e le donne che abitano in Diocesi, da qualunque parte del mondo provengano - ha detto - e qualunque lingua parlino per aiutare la Chiesa ambrosiana a essere creativa e ospitale, più povera e semplice, per essere più libera e lieta».
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