Dopo aver scontato otto anni era stato messo in prova ai servizi sociali, ma lui ha preferito evadere. Una latitanza durata dieci giorni, poi il nuovo arresto e la contemporanea scoperta del suo coinvolgimento in grosso giro di moto di grossa cilindrata rubata. Igor Muller, nomade di 37 anni, è uno dei tanti occupanti abusivi di via Testi 310, con alle spalle un curriculum di furti, rapine e spaccio di droga. Nel 2005 in Appello è «andato in cumulo» con una condanna complessiva a 16 anni. Ne sconta otto, cinque gli vengono abbuonati e così con un residuo di tre ad aprile viene messo in prova in comunità. Dove resiste solo tre mesi, poi il 3 luglio sparisce. Sulle sue tracce gli investigatori del commissariato Greco Turro guidati da Massimo Cataldi che lo individuano a Cinisello, in via dei Partigiani. Nella perquisizione saltano fuori le chiavi di un capannone di via Pascoli dove gli agenti scoprono una officina clandestina per ripulire moto rubate.
Il sistema è semplice, si prende un mezzo in demolizione, si staccano targa e telaio con il numero di matricola e li si appiccicano a quello di provenienza furtiva. Muller è così tornato in carcere per i residui tre anni, più quelli che il giudice gli infliggerà per le sue nuove bravate.La «prova» fallisce: evade e viene ripreso Nomade affidato ai servizi sociali
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