Cronaca locale

Provinciale 114, pendolari furiosi: «Su quella strada si rischia la vita»

Quando si dice una strada a rischio. La provinciale è quella numero 114 che da Milano va ad Abbiategrasso passando per Baggio, Cusago, Cisliano ed Albairate. Una strada battutissima, la mattina da migliaia di pendolari che si incolonnano per ore per raggiungere la città e nelle altre ore del giorno da un sempre più intenso traffico commerciale che da Milano punta verso il Nord Ovest dove hanno spostato la loro attività moltissime aziende che hanno delocalizzato. Un viavai continuo e in costante aumento ma sempre più pericoloso visto che questa strada, escluso il tratto da Baggio a Cusago che è stato rimesso a posto è rimasta quella di tanti anni fa. E cioè stretta, con una segnaletica assolutamente inadeguata, per nulla illuminata e con una serie di incroci senza semafori nè rotonde da far venire i brividi. E infatti gli incidenti si susseguono spesso anche con esiti mortali. Le proteste di chi ogni mattina si mette in viaggio verso Milano cadono nel vuoto ormai da anni. Ma protesta anche chi vive a Baggio anche se per altri motivi: «Dopo le 23, dalla via Filippo Maria Beltrami proseguendo per via Basilea inserendosi in via Parri e viceversa- racconta un residente- questa strada si trasforma in un vero e proprio circuito automobilistico dove improvvisati Schumacher sfrecciano a tutta velocità disinteressandosi di passaggi pedonali e semafori. Abbiamo segnalato più volte la situazione di pericolo alla Polizia locale ma inutilmente. Non si è mai visto un autovelox o una pattuglia. Ma basta chiedere al 118 per capire quanto questa strada è pericolosa». E la situazione non migliora uscendo dalla città. Da Cusago ad Abbiategrasso lo stato di manutenzione della «114» lascia parecchio a desiderare, denunciano i pendolari. Da anni le pensiline degli autobus danneggiate da alcuni incidenti sono state lasciate così senza nessun intervento di riparazione e la stessa sorte è toccata alla pista ciclabile che da Cisliano va ad Albairate chiusa perchè devastata dai vandali poco tempo fa.
A Farsi portavoce delle proteste di residenti e pendolari è stato qualche mese fa Massimo Gatti, capogruppo in provincia di una lista civica della sinistra radicale, che ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente della Provincia proprio in merito alla superstrada Baggio-Abbiategrasso. Gatti chiedeva quali azioni fossero state intraprese con particolare riferimento ai temi della manutenzione e della sicurezza stradale e se fosse già stato fissato un confronto con l'Amministrazione comunale di Albairate per valutare possibili soluzioni per la messa in sicurezza della S.P.

114 soprattutto nell'incrocio della zona industriale di Cascina Faustina dove si sono verificati diversi incidenti mortali.

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