Il questore: «Scampato pericolo» Dopo la grande paura per gli ultrà serbi

Tanta è stata l'apprensione per Inter Partizan che il questore Luigi Savina ha creduto opportuno ringraziare pubblicamente quanti hanno contribuito allo «scampato pericolo» partire dal capo della polizia molto attento alle esigenze di Milano. Gli ultrà serbi infatti tornavano in Italia due anni dopo gli incidenti di Genova quando impedirono la partita con l'Italia. Per questo nei giorni scorsi sono iniziati i contatti con le autorità serbe, in particolare il Console Generale Ivana Pejovic e alti ufficiali della polizia balcanica. Oltre confine sono state effettuati controlli che hanno permesso di bloccare 300 ultrà, 15 dei quali sorpresi con coltelli e spranghe. Agenti serbi erano inoltre presenti da giorni a Milano per affiancare i colleghi italiani nell'opera di individuazione degli elementi più pericolosi.

Mentre i supporter sono stati monitorati durante il tragitto, in collaborazione anche con le autorità Slovene e Croate. Attenta poi l'azione di controllo del territorio, effettuata con la partecipazione di forti contingenti di carabinieri e guardia di finanza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica