Parla di «referenze» nelle assunzioni Domenico Ippolito, direttore generale di Aler. E ne parla durante la commissione congiunta Casa e Antimafia convocata a Palazzo marino. I dirigenti di Aler devono relazionare sulla questione Costantino. E Ippolito ammette: «Ci sono state presentate delle referenzialità, non solo dall'assessore Zambetti». E aggiunge: «Prendiamo atto di queste referenze e nell'ambito delle esigenze aziendali e del nostro piano di assunzioni ci può essere anche una persona con referenze. Ma queste non solo l'unico criterio».
Un'affermazione che scatena la bagarre da parte dei coniglieri. Mentre l'assessore alla Casa Lucia Castellano prende le distanze e dice che in Comune «il sistema delle referenze non esiste», il presidente della commissione Antimafia David Gentili sbotta: «Se questo è un sistema consolidato, è inaccettabile e ciascuno si deve assumere le sue responsabilità.
«Le raccomandazioni per Aler? Non le faceva solo Zambetti»
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