Radiobus addio, dopo 13 anni la navetta-taxi è a fine corsaSospeso il servizio Atm

Era nato come un pulmino-taxi a 4 euro a corsa, economico e ideale per i gruppi, soprattutto negli spostamenti by night. Ma ora, dopo 13 anni di carriera, il Radiobus sembra aver fatto il suo tempo e tira le cuoia. Il servizio chiude e il Comune ne annuncia ufficialmente la sospensione. Il motivo? Costa troppo e non ha più un gran successo.
Inoltre palazzo Marino ha istituito una quindicina di linee notturne durante il fine settimana che costano meno e che, di fatto, hanno dato il colpo di grazia al taxi-bus. Il Radiobus, tra straordinari dei dipendenti e le spese di gasolio e manutenzione dei mezzi, comportava per il bilancio di Atm un passivo di 3,8 milioni di euro. I mezzi acquistati tra il 2000 e il 2002 sono costati 77mila euro l'uno. Per sostituirne alcuni, tra il 2007 e il 2010, sono stati spesi altri 97mila euro per ogni nuovo mezzo.
Oggi su una cinquantina di bus, ne sono ancora in servizio 42 ma fanno altro rispetto al servizio taxi pubblico per cui erano stati pensati, con tanto di fermate e chiamate per le prenotazioni.

Ora i pulmini vengono utilizzati per il trasporto dei disabili e la sera vestono i panni del bus di quartiere: dalle 22 alle 2 di notte fanno il giro dei capolinea dei principali mezzi pubblici, accompagnando a casa chi abita in zona al prezzo di un normale biglietto. La nuova formula del passaggio di quartiere piace di più: i passeggeri sono saliti da una media di uno trasportato all'ora da ogni mezzo a sette viaggiatori.