Rapine e botte, movida sempre più violenta

Una volante dei carabinieri (foto di reportorio)
Una volante dei carabinieri (foto di reportorio)

Le rapine del fine settimana si concentrano ancora una volta nelle zone della movida. I carabinieri della Compagnia Duomo, insieme ai colleghi di Porta Monforte, del terzo reggimento Lombardia e del sesto battaglione Toscana sono intervenuti in numerosi episodi durante i controlli straordinari alle colonne di San Lorenzo e in altre aree piene di locali e molto frequentate nelle ore serali.

Un gambiano di 22 anni, irregolare in Italia e pregiudicato per reati contro il patrimonio e reati legati allo spaccio di droga, è stato arrestato per rapina. Mentre si trovava in un locale di corso di Porta Ticinese ha aggredito un cliente cercando di strappargli una collanina dal collo. È stato fermato prima dal personale della sicurezza del locale e poi dai militari.

Ancora: un italiano di 21 anni, con precedenti di polizia, è stato sorpreso dai militari di passaggio di pattuglia in via Torino mentre aggrediva uno spagnolo anche lui 21enne afferrandolo dal collo. I carabinieri hanno accertato che poco prima il giovane, poi arrestato, aveva intimato allo spagnolo di consegnargli i contanti che aveva con sé e lo aveva aggredito. I controlli dei militari si sono svolti anche in Darsena, corso Como, piazza Gae Aulenti, via Lecco e zone intorno. In queste attività sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso un algerino di 18 anni e un marocchino di 17, entrambi senza permesso di soggiorno e con precedenti di polizia. I due si trovavano in via Lecco, hanno avvicinato un 22enne italiano e dopo averlo immobilizzato lo hanno colpito e minacciato, strappandogli una collanina e un orologio per poi fuggire a piedi. Sono stati però trovati e fermati dai carabinieri. Durante i controlli delle loro generalità l'algerino ha dato in escandescenze colpendo con la testa il finestrino posteriore dell'auto di pattuglia, senza però danneggiarlo, quindi è stato trasportato per precauzione al Fatebenefratelli, dove è stato medicato e dimesso senza giorni di prognosi.

È invece stato deferito in stato di libertà per ricettazione, porto d'armi o oggetti atti a offendere e soggiorno illegale sul territorio nazionale un senegalese di 28 anni che aveva con sé un coltello e uno smartphone risultato rubato. È stato anche segnalato in Prefettura perché aveva 4,8 grammi di hashish.

Tutte le persone arrestate, dopo le operazioni di identificazione e segnalamento, sono state portate a San Vittore. In totale nel corso dei servizi serali dei carabinieri tra venerdì e sabato sono state controllate e identificate 87 persone e controllate cinque automobili.

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