Rave party Birra sospetta: sequestrate 1500 bottiglie

Gli agenti del comando di Zona 9, con l’ausilio di agenti della Polizia di Stato, sono intervenuti nel weekend al Parco Trenno per contrastare fenomeni di degrado e abuso d’alcol. Un autocarro, guidato da un clandestino peruviano che trasportava 60 casse di birra (circa 1500 bottiglie) e diversi strumenti musicali, è stato posto sotto sequestro penale e l’extracomunitario denunciato per ricettazione. All’interno del veicolo sono stati trovati altri due clandestini, che sono stati portati in Questura per accertamenti sull’identità e su eventuali ordini di espulsione pendenti a loro carico. Il fatto è avvenuto nella notte di sabato. Gli agenti della Polizia Locale sono stati chiamati in ausilio ad altre pattuglie della Polizia Locale al Parco Trenno per impedire l’inizio di un rave party. A un certo punto, intorno alle 23, si è avvicinato un furgone Fiat Iveco che non appena ha visto gli agenti ha proseguito la marcia. Ma è subito stato bloccato per un controllo. Alla guida c’era un peruviano, senza documenti e permesso di soggiorno, di 45 anni, che trasportava 60 casse di birra oltre a varia strumentazione musicale (un mixer, una tastiera, una batteria, quattro casse acustiche, vari microfoni ecc) tutti di provenienza non accertata.

Tra la merce erano accovacciati altri due connazionali clandestini di circa 30 anni. Oltre alla contestazione di 600 euro per varie infrazioni amministrative i vigili hanno sequestrato penalmente il mezzo. La Questura sta accertando se a carico dei tre clandestini ci siano provvedimenti di espulsione.

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