Renzi si prende tutti i meriti «Fa il gradasso»

Man mano che Expo si avvicina, aumenta anche il desiderio di metterci la firma e rivendicare il copyright . Non solo questioni d'immagine, dal momento che il governo ha fatto ampiamente intendere di voler entrare nel dopo Expo. Il premier Matteo Renzi, che è già stato in visita ai padiglioni e sarà presente all'inaugurazione del primo maggio, lancia tweet e dirama dichiarazioni di grande entusiasmo. Ma tanto attivismo scatena anche il malumore di chi ha partecipato alla nascita e alla crescita di Expo e adesso si sente derubato della creatura.

Nei giorni scorsi è stata l'ex sindaco, Letizia Moratti, a lamentarsi di non essere stata invitata, nonostante la stragrande maggioranza del merito della vittoria vada proprio a lei, poi estromessa da ogni incarico. Oggi tocca a Roberto Formigoni. Molto cauto in principio, si era poi lanciato nella partita dell'Expo con tutto il peso della Regione Lombardia. E adesso l'ex governatore, nonostante il suo partito, Ncd, sia al governo, lancia un attacco assai pesante agli entusiasmi del premier. «Matteo Renzi non faccia il gradasso attribuendo a se stesso ogni merito su Expo2015» attacca.

E aggiunge: «Ricordi che prima di lui, e anche sotto il suo regno, hanno lavorato in tanti, con determinazione e merito, nelle istituzioni come nell'operatività concreta. L'avventura dell'Expo comincia a fine 2006, Renzi è arrivato a inizio 2014. Un po' di umiltà farebbe bene anche a lui».

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