Coronavirus

Resiste la "zona bianca". Si spera nelle terze dosi. Le prenotazioni volano

La Lombardia si conferma: è il quinto mese Contagi e ricoveri a un ventesimo del 2020

Resiste la "zona bianca". Si spera nelle terze dosi. Le prenotazioni volano

Ancora bianchi. Si stanno rivelando esatte le previsioni formulate in Regione nelle settimane scorse. La Lombardia resta nella fascia più bassa dei «colori» Covid e - per quanto faccia i conti con un costante lieve peggioramento del quadro, in Italia e nel resto dell'Europa - la situazione pare sotto controllo.

I parametri del monitoraggio, di ieri, dicono che l'occupazione Covid dei letti di terapia intensiva è ferma al 3% - esattamente lo stesso di una settimana fa - mentre la percentuale in area medica è cresciuta di due punti, passando dal 6 all'8%. Negli ultimi giorni si nota un ulteriore incremento, soprattutto nei reparti ordinari, ma la speranza a Palazzo Lombardia è che le nuove vaccinazioni possano frenare questo trend.

Intanto si può far riferimento ai dati ufficiali del monitoraggio su cui si basa la decisione ministeriale che - come detto - ha confermato il livello di restrizioni vigenti ormai da 5 mesi.

«Una buona notizia, anche questa settimana la Lombardia si conferma in zona bianca» ha annunciato ieri il governatore Attilio Fontana, a margine di un convegno a Palazzo Pirelli. «Sono molto soddisfatto - ha aggiunto Fontana ma invito tutti a continuare a fare attenzione mantenendo la guardia sempre alta». Il presidente si è anche detto ottimista anche per la settimana prossima anche se - ha precisato - «il virus è imprevedibile», poi ha osservato che questa conferma «dimostra le vaccinazioni sono un'importante barriera contro il Covid».

Che le vaccinazioni funzionino, lo dimostra anche il confronto, giorno su giorno, con il 2020. Prendendo il 18 novembre risulta infatti che la Lombardia abbia effettuato quattro volte tanto i tamponi dello scorso anno, 135mila contro 38mila (e questo dipende dai molti test eseguiti per ottenere il Green pass) con una incidenza molto inferiore di positivi: l'anno scorso un tampone su cinque era positivo, quest'anno uno su 83. Eloquente anche il confronto sulla situazione dei ricoveri. Un anno fa erano 903 in terapia intensiva (in aumento di 9) e 8.323 in area medica (in aumento di 172 in un giorno), mentre quest'anno sono 56 in terapia intensiva (in aumento di tre) e 584 nei reparti ordinari (+28). I dati di ieri dicono che siamo arrivati a 57 e 623. E che il tasso di positività è ulteriormente salito: a fronte di 105.057 tamponi effettuati, sono 1.735 i nuovi positivi, per una percentuale dell'1,6%.

Tornando al 18 novembre, nell'ultima voce del confronto giorno su giorno vi è un dato simbolico, quello delle vaccinazioni anti-Covid: erano allo 0% nel novembre 2020 e sono al 90% oggi. Ed è a questo dato che la Regione imputa il miglioramento dallo scorso anno. E le vaccinazioni vanno. Il 18 novembre le somministrazioni sono state 42mila. Le prime dosi proseguono. E le prenotazioni delle terze dosi, sempre giovedì, hanno toccato una sorta di record, sfiorando quota 240mila. «Sono 1,4 milioni i lombardi che hanno aderito alla campagna per la terza dose - ha annunciato con orgoglio la vicepresidente Letizia Moratti, responsabile del welfare - Ieri le prenotazioni sono state circa 239 mila, 170mila per i 40-59enni dall'apertura delle iscrizioni mercoledì notte.

Crescono anche le adesioni per la prima dose, sempre più lombardi protetti».

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